Rubano (FI): "Sanità nel Sannio al collasso" E attacca De Luca, Mastella e Pd

"Faccio appello a tutte le forze: il tema va lanciato in maniera seria per trovare una soluzione"

Benevento.  

“La Sanità nella Provincia di Benevento è al default: non si è assistito però a un dibattito sul tema in campagna elettorale, ci si è occupati di questioni personali. Vogliamo capire cosa vuol fare De Luca. Serve un'azione incisiva: io lancio un appello a tutte le forze politiche, a tutti i sindaci del territorio. Oggi è il momento dell'unità, ma anche della serietà: proporrò un incontro con tutti per lanciare il tema in maniera forte e trovare una soluzione”.
Così Francesco Maria Rubano, parlamentare di Forza Italia, nella conferenza stampa organizzata oggi nella sede provinciale del partito, per parlare ovviamente di sanità.

Senza Parole. Ministro contattato tre volte

“Sono senza parole per l'emergenza sanitaria che vive la nostra provincia. Cosa sta facendo De Luca rispetto al Sannio?
Ho incontrato tre volte il ministro della Salute e dopo la terza volta De Luca ha semplicemente convocato i manager della sanità, quindi il direttore generale della Sanità e il diretttore generale del San Pio per fare un report dei problemi. Ma un Governatore che ha l'esclusiva responsabilità sul piano delle politiche sanitarie dovrebbe avere contezza delle criticità, che non emergono adesso. Questa mattina contiamo cinque dimissioni di cinque professionsti. Io non so cos'altro fare. Qualcuno vuole insegnare alla Morgante il garbo istituzionale”.

Anche Mastella e il Pd locale hanno responsabilità

E ne ha anche per la politica locale il deputato sannita: “Mastella? De Luca non è l'unico responsabile, lo è Mastella, lo è il Pd locale. Come mai all'indomani delle Regionali non veniva chiesta al Governatore una soluzione per una situazione che già allora era allarmante? Mortaruolo in campagna elettorale girava con De Luca che assicurava la rifunzionalizzazione di Cerreto...sono passati due anni.
Sono arrivate le elezioni politiche e Mastella è stato silente: come mai dopo però anziché chiedere un assessorato non si è chiesta una soluzione su Sant'Agata o per decongestionare il San Pio?
Ora però ci si stacca dal centrosinistra e si manifesta il dissenso sulla Morgante, che è un'incaricata da De Luca ma non può decidere sul piano politico programmatico della sanità la direzione. E' come un assessore rispetto a un sindaco. In campagna elettorale non abbiamo assistito ad un dibattito programmatico , ad esempio non si è parlato dei problemi della sanità. Mastella si occupava di attaccarmi sul piano personale. Quando vuole avere un confronto sulla mia vita privata e professionale sono disponile a parlarne in una pubblica piazza e parleremo della mia vita privata e della sua. Alzasse il livello politico del confronto e badasse meno ai baratti politici".