Iesce: «Ncd alle primarie? No, serve un progetto condiviso»

La replica dell'esponente dem alla disamina di Barone

Benevento.  

Ncd pronto alle primarie di centrosinistra? Sì secondo Barone, discorso complicatissimo secondo il Pd. Dopo le dichiarazioni dell'esponente dell'Ncd, infatti, arriva la replica da casa Pd. A rispondere è Antonio Iesce, componente dell'assemblea nazionale e della maggioranza dem sannita. Ok, secondo Iesce, la disponibilità a un eventuale progetto comune, che veda il Pd protagonista assieme ai moderati, sulla scorta degli equilibri che si sono già creati a livello nazionale: «Prendo atto con soddisfazione delle opinioni espresse da Luigi Barone , componente della direzione nazionale di NCD . Questo partito condivide con il PD la responsabilità del Governo nazionale e mi auguro possa condividere nella primavera del prossimo anno la responsabilità nei numerosi ed importanti centri della Campania che saranno chiamati al voto . Penso, innanzitutto, ai quattro comuni capoluoghi di provincia: Napoli, Caserta, Salerno, Benevento».

Tuttavia arrivano anche dei distinguo: Barone aveva paventato anche l'ipotesi di partecipazione alle primarie con un nome e un simbolo di Ncd o dell'eventuale progetto di centro che si svilupperà. Nome che secondo Luigi Barone potrebbe essere quello di Gianvito Bello. Non è il momento dei nomi, secondo Iesce, e neppure di fughe in avanti. Infatti, l'esponente dem, di fronte a tale eventualità commenta: «L'esercizio dei nomi e' molto prematuro e serve soltanto ad alimentare divisioni o false attese . Occorre partire dai programmi e condividerli con le associazioni, con i sindacati, con i comitati e con tutto ciò che rappresenta, nel senso comune, l'opinione pubblica. Al termine di questo percorso, che auspico non lungo, verrà fuori il nome che saprà fare la sintesi della coalizione che vogliamo costruire».

Ipotesi primarie lontana secondo Iesce: serve condivisione, serve un percorso fatto di dialogo, di progettazione, di sintesi, per arrivare a una scelta quanto più possibile unitaria : « Non vi saranno imposizioni , ne' trattative al ribasso: quell'epoca , per fortuna, e' sepolta.  Mi auguro una larga e sincera intesa in favore della città nella certezza che il candidato sindaco sarà comunque il candidato della intera coalizione. Senza primarie se tutti convergeranno su un unico nome o , attraverso lo strumento statutario delle primarie, ove questo non fosse possibile».

E dunque, da settembre l'obiettivo sarà quello di ripartire, dialogare, al fine di trovare un percorso condiviso per il bene del Sannio: « Ciò che veramente vale e' ricostruire un rapporto fecondo tra l'Amministrazione del bene comune e la comunità di Benevento nella certezza che la città capoluogo può ricostruire la propria identità e le proprie prospettive a partire da un programma credibile , da protagonisti che abbiano la mente di il cuore rivolti unicamente al raggiungimento del pubblico interesse . Tutto il resto appartiene ad un metodo che ancora una volta vorrebbe affidarsi alla intermediazione politica . E' venuto il tempo di proporre idee per il futuro e rivolgersi direttamente al popolo".

Cristiano Vella