Vacanze quasi alle spalle, settembre alle porte e con lui la ripresa delle attività politiche in vista di un anno che sarà cruciale per Benevento. Le comunali potrebbero portare a nuovi equilibri tra le forze politiche. Ottopagine ne ha parlato con Luigi Barone, componente della direzione nazionale del Nuovo Centro Destrra.
Luigi Barone, agosto volge al termine, si apre da settembre una fase politica importante, in particolare a Benevento: quali sono i primi argomenti da affrontare alla ripresa?
"Affronteremo diverse questioni politiche e tante istituzionali e per lo sviluppo del Sannio. Sul piano politico determineremo una organizzazione provvisoria del partito in città e nei centri più importanti e in quelli che andranno al voto nella prossima primavera; contemporaneamente lavoreremo ad un manifesto per il Sannio e per Benevento che possa essere poi il nostro programma per le prossime elezioni. Non tralasceremo, poi, argomenti strategici come la destinazioni della ex scuola Pepicelli, il raddoppio della Telesina, l'avvio dell'alta capacità Napoli-Bari, le risorse per il dissesto idrogeologico e altre questioni che il sottosegretario Gioacchino Alfano ha già attenzionato da tempo".
L'Ncd sannita è diviso: da un lato Barone, Bello, Parisi... dall'altro Nunzia De Girolamo: margini per ricucire ci sono o la corsa per le comunali saranno l'occasione per una divisione definitiva?
"Noi andremo avanti per la nostra strada, credendo fermamente e convintamente nel progetto di Angelino Alfano e nella creazione di un soggetto di centro che possa unire le diverse forze in campo e rappresentare adeguatamente i moderati italiani. Chi è su questa linea è con noi, chi vuole perseguire strade diverse purtroppo dovrà cambiare partito... D'altra parte in due Direzioni nazionali la linea è stata chiara, chi non la condivide dovrà tirare le somme e agire di conseguenza".
Mastella ha smentito un suo eventuale ingresso in Ncd, per contro auspica la creazione di una "Nuova Margherita". E' possibile uno scenario del genere?
"Mastella ha parlato più volte con Angelino Alfano e con altri nostri autorevoli dirigenti. È in sintonia con noi sulla necessità e volontà di costruire, partendo dall'ossatura nazionale di Ncd, prima una federazione e poi un partito unico dei moderati italiani; cioè di quanti, e sono milioni, non vogliono aderire al Pd e contemporaneamente non voteranno mai Salvini e la destra populista. In ogni caso Mastella è una risorsa per riaggregare i moderati e con lui lavoreremo anche per Benevento e il Sannio".
L'intervista completa sarà disponibile sull'app di Ottopagine a partire dalle 13
Cristiano Vella