Fortore, i sindaci incontrano De Luca: ora i primi progetti di area vasta

Il confronto dopo il riconoscimento da parte del Ministero per il Sud di area interna

fortore i sindaci incontrano de luca ora i primi progetti di area vasta
Benevento.  

Si è svolto ieri a Napoli l'incontro tra i sindaci della Comunità Montana del Fortore e il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca. Incontro che fa seguito al riconoscimento da parte del Ministero per il Sud e Coesione territoriale dell'"Area Interna Fortore Beneventano" avvenuto il 29 settembre scorso.

“Mi preme ringraziare il presidente De Luca - afferma il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina - per la disponibilità e il pragmatismo dimostrati nell’affrontare la delicata questione delle aree interne. Siamo felici ancorché molto soddisfatti che abbia preso a cuore il Fortore con tutte le sue peculiarità, le sue eccellenze, il suo straordinario potenziale e le sue risorse”.

E all'indomani del confronto in Regione i sindaci assicura di aver già intavolato i primi discorsi con la struttura regionale e avviato i contatti per calendarizzare una serie di confronti per passare all’azione. “L’impulso che ci è arrivato dal presidente - prosegue Spina - ci suggerisce di produrre, in tempi rapidi, tutti gli atti propedeutici all’ampliamento del perimetro, in modo che, quando ci sarà l’approvazione dello stesso, la macchina organizzativa sarà già in moto e pronta a partire”.

I progetti per il Fortore

“Era da tempo che aspettavamo questa fase operativa - conclude Zaccaria Spina - perché di fatto, ci consente di porre rimedio ad una stortura che si trascinava da anni: la grossa mole di progettualità, pur valida e apprezzata, sul piano comprensoriale e sovracomunale, rimaneva sistematicamente 'invisibile' nel segmento conclusivo, ovvero quello dell’attuazione. Abbiamo sempre conseguito ottimi risultati come singoli paesi nell’intercettare finanziamenti e mettere in campo idee vincenti, ma prima d’oggi, nell’ambito dello sviluppo strategico di un’area più vasta, nonostante l’attivismo e le numerose proposte in campo, mai eravamo riusciti ad ottenere un provvedimento di questo peso, che ci permettesse di uscire dall’isolamento e di guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Questo riconoscimento invece, spalanca le porte ad un’azione energica, coordinata e continuativa, supportata dalla struttura regionale, che sarà determinante per la centralità del territorio fortorino”.