Matera e Rubano: la novità dei sindaci e un'enorme responsabilità sulle spalle

L'onore di andare in Parlamento, ma anche il peso di invertire il declino delle aree interne

matera e rubano la novita dei sindaci e un enorme responsabilita sulle spalle
Benevento.  

Matera e Rubano dunque: sono loro che rappresenteranno il Sannio in Parlamento nella prossima legislatura.
Una novità: entrambi esponenti di centrodestra, e fin qui di novità non ce ne sono, basta pensare al passato tra Mino Izzo, Nunzia De Girolamo, Pasquale Viespoli e andando indietro ad Alberto Simeone o Antonio Guarra, entrambi sindaci, e questa sì, è una novità.


Giovane Rubano, al primo mandato dopo aver seguito, fin da giovanissimo, il suo mentore Tonino Bartone a Puglianello, raccogliendone l'eredità quando Bartone è scomparso.
Esperto Matera: ormai al terzo mandato nella sua Bucciano, da sempre sulla scena politica seppur in contesti diversi.
E' un dato da sottolineare in ogni caso che siano due sindaci ad arrivare in Parlamento: segno evidente che in contesti come le aree interne i primi cittadini sono un punto di riferimento reale per i cittadini più dei partiti, e se l'obiezione da opporre è che in questa elezione sono i partiti ad aver trainato è facile osservare che in ogni elezione politica c'è il traino del partito eppure il protagonismo dei sindaci resta una novità.


E da ciò deriva una responsabilità ancor più forte per i due neoparlamentari nei confronti del Sannio e del territorio che andranno a rappresentare.
Al netto di festeggiamenti ed entusiasmi perfettamente leciti non è certo semplice il compito che avranno a Roma: le questioni relative al Sannio (e all'area Alifana per Rubano) e all'Irpinia (per Matera) sono toste e urgentissime.


C'è una terra che si spopola sempre più velocemente, che ha un urgente bisogno di essere collegata strategicamente alle direttrici dello sviluppo, che ha urgente bisogno di pensare a una strategia di sviluppo credibile ed efficace: cosa si immagina di fare per un agroalimentare che in questi anni ha dimostrato di poter diventare un'eccellenza ma che chiaramente ha bisogno di essere accompagnato in tal senso, con idee vincenti?


Quali sono le idee in merito al lavoro considerando che in 30 anni il Sannio rischia di perdere, da proiezioni Istat, una fetta importantissima dei suoi giovani?
C'è una sanità oggi in ambasce da tutelare e soprattutto implementare.

E in più Matera rappresenta una comunità, quella della Valle Caudina, che negli ultimi anni è stata completamente esclusa da ogni strategia di sviluppo: una sola arteria, l'Appia, che la collega con Benevento e Caserta, e che oggi non è degna per condizioni e tempi di percorrenza di un paese civile, la linea ferroviaria ferma, e un declino intrapreso da tempo che va fermato.

Non solo: la loro “natura” di sindaci, e dunque fortemente territoriale e non legata esclusivamente alle segreterie di partito rende cruciale il loro ruolo anche in chiave autonomia differenziata...se deve esserci non dovrà avvenire a scapito di un territorio.Hanno, in tal senso, una enorme responsabilità: non l'unica, in una legislatura che li ha visti investiti degli “onori” parlamentari, ma pure di parecchi oneri.