Patuanelli nel Sannio. "Aree interne e sviluppo, puntiamo sulle rinnovabili"

Il Ministro dell'agricoltura a Benevento: stop spopolamento, investire in infrastrutture e servizi

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Benevento.  

Il confronto con le associazioni di categoria ha inaugurato l'incontro che ha visto protagonista il Ministro dell'Agricoltura, Stefano Patuanelli a Benevento, a sostegno della candidatura della senatrice Sabrina Ricciardi, in campo per il Movimento 5 Stelle al collegio uninominale Campania 2 - 03 (Benevento Alto Casertano).

Le speculazioni sugli agricoltori, l'abbandono del settore nelle aree interne, la battaglia per le pensioni agricole, la lotta ai danni provocati dai cinghiali, il gap tra Nord e Sud e il pericolo che corre l'intera filiera agroalimentare gli spunti dei rappresentanti da Gennarino Masiello di Coldiretti ad Antonio Casazza di ConfAgricoltura e ancora Carmine Fusco della Cia, Alfonso Ciervo Agrocepi e Beniamino Zollo Confcoperative.
Comincia con un'autocritica Stefano Patuanelli “Non commetteremo più l'errore di trascurare gli intermediari. Le associazioni di categoria, i sindacati sono stati fondamentali per salvare il Paese durante il covid”.
Poi dritto al tema “Il settore agricolo è l'unico in cui il prezzo è stabilito non da chi vende ma da chi compra. Un'incertezza che va risolta. Il Governo deve dare risposte o perderemo intere filiere produttive, occorre una nuova prospettiva, occorre fare squadra. Il “caro bollette” richiede un'azione immediata”.

Più in dettaglio sulle aree interne l'esponende del Movimento Cinque Stelle ha chiarito “Sono aree dall'enorme valore, il loro abbandono va affrontato. Dobbiamo lavorare per investire quella spirale perversa che prevede la riduzione dei servizi al calo della popolazione e dunque rende impossibile invertire la rotta. Essenziale lo sviluppo delle infrastrutture, materiali e immateriali”.

E poi indica la strada “investire sull'acqua, lavorando sui piccoli bacini e rendersi indipendenti con le energie rinnovabili. E' il grande tema di cui occuparsi. Il futuro non è il nucleare. Il futuro dell'energia è nelle rinnovabili e dobbiamo avere la capacità di installare tutta la potenza che serve per rendere il nostro Paese indipendente”.