Mastella: "Parlano di Sandra e poi sono muti sulle mogli degli altri candidate"

Il sindaco:" Franceschini, Fratoianni, Berlusconi, ma si parla solo di Sandra"

mastella parlano di sandra e poi sono muti sulle mogli degli altri candidate
Benevento.  

“Quando c'era il Covid Salvini non c'era, io c'ero. Io ho dato alla mia città gli strumenti necessari per andare incontro alle difficoltà di tutti i cittadini. Quando si trattava della povertà della gente io c'ero, Salvini non c'era, la Meloni non c'era, Berlusconi non c'era, la Fascina men che meno e la Camusso nemmeno per le vicende delle attività produttive. Noi in questi giorni ne abbiamo parlato, ad esempio sul caro gas: dov'è la Camusso? Dov'è Berlusconi?” Così Mastella, sindaco di Benevento e segretario nazionale di Noi di Centro durante la presentazione dei candidati alle prossime politiche.
Una sfida territoriale secondo il sindaco: “Noi siamo qua sul territorio: se non ci siamo noi non c'è rappresentanza del territorio. Se verranno eletti altri risponderanno a logiche di partito non pensando di certo a Benevento. Ci sono ragazzotti ambiziosi ma che nulla hanno a che vedere col territorio. Potete mai pensare che Berlusconi sceglierà Monza rispetto a Benevento? O Salvini Milano rispetto a Benevento? Solo noi scegliamo Benevento”.

Quanto al dato personale: “Siamo in economia di guerra: l'avevo detto e nessuno mi credeva.
Io? Posso fare tranquillamente il nonno, e ho da fare il sindaco altri cinque anni: inutile personalizzare la questione su di me”.

Obiettivo primario e più importante la riconferma di Sandra Lonardo, su cui però Mastella non transige: “Mogli candidate? Sono candidate le mogli di Franceschini, di Fratoianni, la compagna di Berlusconi, ma parlano di mia moglie. Peraltro le loro mogli saranno nello stesso ramo del Parlamento del marito, io no perché me ne sto qua a fare il sindaco. Sandra? Ha fatto bene, è tra la gente e su molte questioni è più determinata di me”.
 

E sul Pd: "Letta? Peccato per il campo dopo largo, aver fermato il centrodestra al Senato. Si e' rivelato un pessimo stratega, spero che lo uomo rivelando a casa il giorno le elezioni. una incapacità strategica incredibile: dal campo largo e' arrivato a un campetto di periferia. Avrebbe potuto inserire dentro la coalizione anche i Cinque Stelle, visto che ha inserito Fratoianni, che ha sempre votato contro il governo, mentre l'ha negato ai Cinque Stelle. Invece ha inserito Di Maio che danno all'uno per cento....che vuoi fa, so'ragazzi!".