Potere al Popolo - Sannio Unione Popolare presentano candidati e idee

Al centro del programma aree interne, lavoro stabile e dignitoso e lotta per diritto alla casa

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Benevento.  

Prosegue a Benevento la presentazione delle liste in vista delle prossime elezioni indette per il 24 settembre. Nelle ultime ore l’avvio della cmapagna elettorale per Potere al Popolo - Sannio Unione Popolare avvenuta “in un luogo-simbolo della cattiva gestione della cosa pubblica: il terminal dei bus extraurbani, da un po’ di tempo al centro di mirabolanti progetti” spiegano dal movimento. Tre le candidature presentate alla città: Vincenzo Bruno (al plurinominale alla camera), Marcello Giulianini (uninominale camera) e Tiziana Salvetti (uninominale senato), “che ogni giorno si impegnano a portare avanti le lotte in cui non hanno smesso di credere”.

“Partire dal terminal – spiegano gli attivisti - vuol dire partire per ritornare qui, ad occuparci della nostra terra. Vuol dire credere fermamente che in questa campagna elettorale ci siano dei temi che non possono essere trascurati: ambiente, lavoro, diritti. Che la politica sia occuparsi di questi temi, mentre tutt’intorno in città puntuali ad ogni elezione si affacciano dai manifesti i soliti volti noti, mentre il trasformismo sembra essere diventata un’abitudine a cui nessuno fa neanche più caso e l’anti-sistema viene inglobato dal sistema stesso”.

“I nostri candidati – rimarcano da Potere al Popolo – Sannio Unione Popolare - sono espressione di quella parte di Sannio che negli anni non si è mai arresa... Noi siamo quelli che vivono sulla propria pelle le contraddizioni quotidiane e conoscono le difficoltà di un lavoro sempre più precario e delle enormi disuguaglianze sociali che continuano a crescere”. Tra i temi rilanciati: “tutele e garanzie sul lavoro, un salario minimo di 10 euro l’ora e un reddito per tutti, vogliamo una vera transizione ecologica senza greenwashing, per un maggiore rispetto dell'ambiente e dei territori, che nelle nostre provincie costituiscono le fondamenta delle economie locali. Siamo quelli che combattono per il diritto alla casa e per la giustizia sociale, per ridare dignità al nostro sud, per far vivere le aree interne come la nostra, fermando lo spopolamento incalzante e dando voce e spazio a chi non l’ha mai avuta, come in molti casi i più giovani”.