Per prevenire il grave rischio di incendi, vista la stagione torrida, il Comune ha vietato la combustione di materiali agricoli dall'8 luglio al 20 settembre.
L'assessore Castiello ha infatti precisato: «Solo a partire dal 21 settembre sarà possibile la combustione di tale materiale in cumuli di dimensione limitata a tre metri steri al giorno (pari a tre metri cubi vuoto per pieno), avendo cura di isolare la zona tramite una fascia libera da residui vegetali e di limitare il fronte e l’altezza delle fiamme; la combustione dovrà avvenire ad almeno 100 metri da edifici terzi e l’operazione potrà essere effettuata nelle giornate di assenza di vento e nella fascia oraria compresa tra le ore 5 e le ore 10. Tali operazioni in ogni caso non potranno essere effettuate entro una fascia di 100 metri di distanza da autostrade, ferrovie e grandi vie di comunicazione e di 200 metri di distanza dai boschi».
Redazione