Centrodestra caos. Matera: "Mastella? Alle comunali accanto a lui non c'ero io"

Il coordinatore provinciale Fdi: "Offese personali assurde. Non accetto lezioni"

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Benevento.  

Non ci sta il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Matera, tirato in ballo da Lega e Forza Italia e accusato neppure troppo velatamente di “collaborazionismo” con Mastella.
“Veramente ad annunciare la lista di Forza Italia per le Comunali, al tavolo con Martusciello e Mastella, c'era Rubano, non io” ed è proprio al vice coordinatore regionale di Forza Italia che Matera replica piccato. “Capisco le legittime ambizioni e gli auguro il meglio, ma non offendendo sul personale: io mi sento offeso e non accetto lezioni”

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Quanto alle accuse sull'Eic Matera le respinge: “Roviezzo? Un amico, come tanti altri sindaci in provincia di Benevento, peraltro non è neppure iscritto al partito. Ma in generale questioni come acqua, rifiuti, aree interne non necessitano vista l'importanza che rivestono in questo momento storico di bandierine partitiche: la battaglia è per il territorio. Se De Luca è un interlocutore in quanto governatore regionale è logico che io mi confronti con lui e con la sua squadra per progett che interessano il territorio: o dovrei rifiutare il confronto?”

Sebbene anche le posizioni politiche siano ben definite: “Sono di Fratelli d'Italia e di centrodestra e questo lo sanno tutti. La De Stasio? Gli abbiamo criticato posizioni troppo appiattite sul Pd. Cataudo? Prima di tutto è un amico, poi un consigliere provinciale d'opposizione che abbiamo contribuito a far eleggere: gli abbiamo chiesto di fare opposizione, null'altro. Confermo le distanza da Mastella, e ancor più dal centrosinistra e il mio orizzonte è chiaramente e come sempre il centrodestra unito. Ma se quel centrodestra unito, come detto anche dal nostro leader Meloni, ad oggi non c'è a livello nazionale...possiamo decidere noi a Benevento che ci sia? Immagino proprio di no...a meno che gli obiettivi siano altri, come lanciare opa sui partiti...cosa questa che renderebbe inutile ogni ragionamento”.