Invasione russa in Ucraina, la condanna del consiglio comunale di Benevento

Mastella: accoglieremo i profughi. Presto partiranno gli aiuti

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Benevento.  

Questa mattina il consiglio comunale di Benevento in seduta straordinaria ha deliberato all'unanimità la condanna dell'invasione russa in Ucraina. Il capoluogo sannita prosegue nel percorso di vicinanza al popolo ucraino. Mastella e la sua giunta destineranno parte delle loro indennità all'aiuto di chi sta affrontando l'orrore della guerra.
“Non abbiamo fatto nulla di eccezionale – ha detto il sindaco –. In questo momento drammatico in cui vediamo le famiglie sul fronte di guerra credo che la solidarietà sia il minimo dell'espressione per salvaguardare chi combatte per la democrazia del mondo. Bisogna spegnere subito questi bagliori dittatoriali e dobbiamo ricordare anche cosa difendiamo: le ragioni della democrazia e della libertà”.

Manifestazioni di vicinanza ma anche la macchina della solidarietà che è già partita. Con il coordinamento della Protezione Civile, Misericordia e Croce Rossa e il lavoro di tutte le associazioni del territorio.
Il Sannio attende anche l'arrivo dei profughi: soprattutto donne e bambini e il sindaco dice: “li accoglieremo utilizzando le nostre strutture. Ho sentito il Prefetto, faremo la nostra parte. Siamo già attivi, partirà presto un carico di beni di prima necessità. E c'è tanta generosità da parte dei singoli. Mi chiamano per offrire ospitalità a chi arriva, è molto bello”.

 

Questo l'ordine del giorno approvato all’unanimità: “Il Consiglio Comunale, di fronte ai drammatici eventi che vedono l'Ucraina vittima inerme di un insensato attacco da parte delle forze armate Russe, che mina la pace e la stabilità dell'Europa condanna fermamente l'invasione Russa dell'Ucraina e i bombardamenti delle città, in spregio ad ogni regola del diritto internazionale; esprime incondizionata solidarietà e vicinanza al popolo ucraino,ai suoi governanti, ai cittadini ucraini residenti sul nostro territorio; auspica la soluzione del conflitto attraverso i canali della diplomazia internazionale e il ruolo incisivo dell'Europa, rammentando che la guerra, come la storia insegna, non è mai un mezzo di composizione delle controversie tra gli Stati; sostiene fortemente la sovranità dello Stato ucraino, il diritto alla autodeterminazione dei popoli, il rispetto incondizionato della dignità delle persone e dei diritti umani; fa voti al nostro Governo e all'Unione Europea perché favoriscano, anche attraverso il ricongiungimento familiare,l'accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra; impegna il Sindaco a trasmettere copia della presente Delibera al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri”.