Via Saragat, la Regione: «Transazione da annullare»

La Direzione per il Governo del Territorio: «Non c'era legittimità a costituirsi come controparte»

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Benevento.  

«Si stanno attivando le necessarie azioni per l'annullamento delle transazioni». Così rispondono il Dirigente Uod 03 Donata Vizzino e il Direttore Generale per il Governo del Territorio della Regione Campania all'interrogazione del consigliere regionale dem, Mino Mortaruolo su Via Saragat a Benevento.
Il tono appare chiaro già dalle prime righe della risposta, trasmessa anche all'Assessore al Governo del Territorio, Bruno Discepolo e all'Ufficio Legislativo del Presidente: «Premesso che si è venuti a conoscenza dell'intera vicenda solo a seguito dell'interrogazione consiliare in questione, sono stati richiesti chiarimenti all'Acer...».
La nota fa riferimento a ciò che negli anni è accaduto: «Per alcuni alloggi benché assegnati ai legittimi promittenti acquirenti e regolarmente consegnati agli stessi non si riuscì a pervenire alla stipula dei rogiti notarili per mancanza del collaudo tecnico amministrativo dei lavori e del conseguente certificato di abitabilità» cosa che aveva determinato contenziosi che «...hanno visto soccombente l'Iacp di Benevento, condannato all'eliminazione di tutti i vizi riscontrati nei singoli alloggi e alla stipula degli atti di vendita degli stessi».


E dunque: «Si ritiene che l'accordo transattivo stipulato fra Acer e singoli assegnatari degli alloggi ofggetto di vizi e/o difformità non poteva essere stipulato per mancanza della legittimità a costituirsi quale controparte negli atti transattivi in capo all'Acer. Si desume che tale posizione è condivisa anche dal Collegio dei Revisori dell'Acer e dallo stesso Commissario Liquidatore degli Iacp».


E ancora: «Ininfluente che i contenziosi afferiscano ad immobili trasferiti in proprietà dell'Acer in quanto l'Ente soccombente nelle sentenze è l'Iacp di Benevento, che seppur in liquidazione conserva la sua personalità giuridica e quindi la legittimità a trattare le passività cui deve far fronte secondo i criteri più appropriati nel rispetto dei principi generali che disciplinano la gestione liquidatoria».
Per questo: «Si stanno attivando le necessarie azioni per pervenire all'annullamento delle transazioni».