Rosetta De Stasio, candidata del centrodestra, interviene commentando il dato elettorale della sua coalizione e analizzando anche il ballottaggio che si terrà il 17 e 18 ottobre: «Passata la “sbornia” dei dati elettorali, ho il dovere, ed il piacere, di ringraziare i cittadini, gli amici, i candidati delle liste Fratelli d’Italia e Prima Benevento, per avere riposto la loro fiducia in me e nel programma presentato, gratificandomi con tanti consensi.
E’ mia abitudine essere sincera, per cui non nego che mi sarei aspettata qualche voto in più, che avrebbe consentito di portare a Palazzo Mosti più di un consigliere. Ma è bene ricordare che siamo partiti in ritardo, tra mille difficoltà e veti incrociati, e tra enormi ostacoli, posti sia dagli avversari, che hanno fatto di tutto perché il centrodestra non avesse un candidato sindaco, sia da chi, pur asserendo di appartenere alla comunità che rappresento, ha preferito defilarsi, o addirittura votare altri candidati a sindaco.
A costoro non andrà il mio ringraziamento, né la mia comprensione per le “motivazioni” di ordine politico/filosofico/sociologico che essi hanno accampato per giustificare la loro scelta.Durante la campagna elettorale ho parlato di un’alleanza con la gente, ed è esattamente questa che mi ha consentito di raggiungere il traguardo minimo.
In molti probabilmente si auguravano che venissi considerata una “sorta di fenomeno da baraccone”: così non è stato e le persone che hanno creduto in
me mi hanno dato la loro fiducia a prescindere dalle “direttive” di padri nobili o finti militanti.
L’obiettivo minino era quello di rappresentare la vera opposizione a Palazzo Mosti, di far ritornare la destra protagonista della vita politica ed amministrativa cittadina. All’interno del Consiglio comunale dovrò farlo da sola, ma so che all’esterno avrò vicino chi mi ha sostenuto, e questo, per il momento, è più che sufficiente. Peraltro ho detto più volte che queste
elezioni costituivano il punto di partenza e non di arrivo: e sarà così. Devo, inoltre, sottolineare che è stato grazie alla mia candidatura ed ai voti che ho riportato, anche personali, se Mastella non è stato rieletto sindaco al primo turno. E’ bene che ciò sia chiaro a tutti: se non ci fosse stata la candidatura di centrodestra, il Sindaco uscente sarebbe stato riconfermato.
D’altro canto la mia candidatura, la nostra coalizione, ha avuto un senso proprio perché si è posta fin dall’inizio come alternativa a Mastella ed al mastellismo imperante, ed i cittadini hanno compreso bene ciò che abbiamo detto e ribadito durante l’intera campagna elettorale e che intendo integralmente confermare.
La coerenza ha premiato, mentre il trasformismo e la transumanza, almeno in parte, ha punito. I sedicenti rappresentanti provinciali di Forza Italia guidati da Martusciello, insieme ad alcuni fuorusciti della Lega, che,, dopo avere determinato una perdita di tempo enorme per la coalizione di centrodestra, si sono schierati con Mastella, sono fuori dal Consiglio
Comunale e sono responsabili di avere “liquefatto” una forza politica con i loro beceri giochi di potere e le loro clientele. Il ballottaggio, più ancora del primo turno elettorale, è patrimonio assoluto della popolazione, nel senso che, non esistendo più il vincolo a votare il “parente, l’amico, il collega” indipendentemente dalla lista di appartenenza,il cittadino si sente più libero di scegliere. Ciò anche in considerazione del fatto che il voto non è più “controllabile”.
Mi auguro che i cittadini di Benevento scelgano in modo consapevole e convinto, tenendo presente che la nostra città non può essere ostaggio del ricatto e della clientela, né di chi, per fini esclusivamente personali, continua a passare da uno schieramento all’altro, definendosi “deluchiano, di centrosinistra o di centro” a seconda dei giorni, cercando così di catturare il consenso.
Per quanto mi riguarda ho il dovere di prendere atto che la popolazione mi ha eletta per fare opposizione, e certamente non tradirò la fiducia accordatami. La mia opposizione, coerente e propositiva, costituirà non solo un controllo sistematico sull’attività amministrativa ed una conseguente attività di denunzia, ma anche il modo per far comprendere
all’Amministrazione la bontà dei punti del nostro programma, cercando di realizzarli. Dal potenziamento della sicurezza della città e dei sistemi di videosorveglianza al rifacimento del piano traffico, dalla cura del verde pubblico e la riconversione degli spazi aperti alla riapertura dei teatri, dalla manutenzione delle strade e degli immobili pubblici alla cura e
manutenzione dei fiumi, dalla messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico all’incentivazione al piccolo commercio, alla piccola impresa di trasformazione dei prodotti locali ed all’artigianato, dalla predisposizione di un nuovo piano di commercio, anche per il centro storico, alla cura sistematica dei monumenti, dall’incentivazione del trasporto pubblico con la previsione di tessere gratuite per coloro che versano in situazioni di difficoltà economica o fisica, alla predisposizione di rassegne enogastronomiche, dall’istituzione delle consulte dei cittadini alla informatizzazione dei sistemi di informazione (superbonus, offerte lavorative, formazione giovanile, ecc.).
C’è tanto da proporre e tanto da realizzare per la crescita, lo sviluppo e la conseguente proiezione esterna della nostra città che le consenta di diventare mèta turistica, individuando e potenziando le sue vocazioni naturali.
Ribadisco, anche in questa occasione, il mio impegno con la cittadinanza di Benevento, certa che potrò contare, oltre che sulla fiducia accordatami, anche su una collaborazione fattiva, nel rispetto di quell’alleanza autentica che non conosce ricatti né clientele. Benevento deve diventare una città “a dimensione di futuro”».
De Stasio: «Grazie a me non ha vinto Mastella. Ballottaggio? Basta opportunisti»
Candidata del centrodestra: «Beneventani scelgano chi non si definisce deluchiano a giorni alterni»
Benevento.