Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, già Capo del Dipartimento della politica pubblica per lo sviluppo nel Ministero Economia e Finanze, Presidente del Comitato Ocse per le politiche territoriali e Ministro per la Coesione territoriale nel Governo Monti tra il 2011e il 2013 ha aderito al “Manifesto per una Città accogliente e sostenibile. Benevento, non perdere questa occasione” scritto da Leonardo Becchetti, Ordinario a Tor Vergata e tra i fondatori della Scuola di Economia Civile, per Benevento e a sostegno di Angelo Moretti Sindaco.
Il Manifesto, lo ricordiamo, presentato a Benevento da Leonardo Becchetti e dalla Sindaca di Assisi, Stefania Proietti, esorta Benevento e i suoi cittadini a “riuscire ad intercettare le enormi opportunità che il futuro ci offre, salutando definitivamente un passato che non è più in grado di leggere il nuovo che sta arrivando”.
ll futuro arriva sempre più velocemente, dice il Manifesto: “Possiamo volgerlo a nostro vantaggio oppure esserne travolti. L’esperienza di questi anni del movimento dell’Economia civile a livello nazionale ed internazionale ci offre una ricca serie di buone pratiche che possiamo e dobbiamo portare nelle città, a partire da questo piccolo centro del Mezzogiorno, a partire da Benevento”.
Il metodo indicato dal Manifesto e approvato da Fabrizio Barca è quello di un percorso di co-programmazione e co-progettazione, dove amministratori, imprese, organizzazioni della società civile e cittadini camminano insieme.
Per Benevento, Becchetti e gli esponenti nazionali che stanno firmando il Manifesto chiedono che si parta da alcuni punti fondamentali: investire sulla mobilità sostenibile; avviare comunità energetiche di reti di condomini o imprese che diventano produttori/consumatori di energia e invece di pagare bollette accumulano reddito energetico
costruire nuove forme collaborative tra Amministrazione Locale ed Enti di Terzo settore che sappiano non solo rispondere alle emergenze, ma progettare un modello di welfare fondato sulla relazione di cura che previene le ferite sociali della città; essere Welcome, essere una comunità capace di diventare accogliente per tutti, attrarre nuove residenzialità, ascoltare ed accompagnare i progetti di vita; promuovere con forza i sistemi orientati alla legalità e all’organizzazione burocratica efficiente per contrastare le logiche clientelari del potere; leggere il nostro genius loci, valorizzando le nostre ricchezze storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastromiche, un patrimonio straordinario capace di creare coesione sociale e posti di lavoro per il territorio.
I sei punti di partenza, insomma del programma elettorale di Angelo Moretti e della Coalizione ArCo.