Soddisfatti per l'esito dell'incontro che si è tenuto a Roma, al ministero della Difesa, relativamente alla Caserma Pepicelli, ex scuola allievi carabinieri, anche il coordinatore provinciale dell'Ncd, Gianvito Bello.
«Speriamo possa essere l'inizio del percorso di rivitalizzazione e rilancio di un'importante struttura nel cuore della Città» ha commentato il coordinatore Ncd che poi ha ringraziato il sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano che era presente all'incontro: «Un plauso va al sottosegretario al Ministero della Difesa e coordinatore regionale Ncd, Gioacchino Alfano per aver promosso una riunione istituzionale strategica al fine di individuare la migliore soluzione per la rifunzionalizzazione di una Caserma che rappresenta la storia della Città di Benevento» .
E poi intervenendo sul progetto di polo multifunzionale sede di uffici della Pa, in un'ottica di spending review, Bello ha dichiarato: «A differenza di chi riteneva inutile questo incontro, la proposta presentata nel corso della riunione dal direttore centrale della gestione del patrimonio immobiliare dello Stato dell’Agenzia del Demanio di un investimento di 26 milioni di euro per la sistemazione della ex Caserma al fine di allocarvi uffici dello Stato ( Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Ufficio delle Dogane, Ragioneria Territoriale dello Stato, Commissione Tributaria provinciale e diversi altri ancora) attualmente dislocati in altre zone della Città è sicuramente un’ottima notizia, riteniamo infatti che questo costituisca un valido progetto per rivitalizzare la struttura e dare un nuovo impulso all'area nel centro di Benevento. In questo modo, oltre ai vantaggi per le casse dello Stato in termini di spending review, potremo rendere la struttura un polo multifunzionale di riferimento per l'intero Sannio. Nello stesso tempo anche l’ipotesi di lavorare affinché la Pepicelli resti struttura militare attraverso l’insediamento di un reggimento dell’Esercito Italiano è da perseguire perché sarebbe un volano economico per la città di Benevento. Costituisce inoltre un risultato importante il fatto che dalla riunione sia emersa la volontà unanime e recepita dal capo dipartimento Immigrazione del Viminale, prefetto Mario Morcone, di non perseguire nell’obiettivo di allocare nella struttura di viale Atlantici gli immigrati. I primi passi mossi oggi mostrano poi come il bene della Città che amiamo, la sua tutela ed il suo sviluppo vengano prima di ogni altro elemento, prima di ogni posizione di partito ed è per questo scopo che tutti dobbiamo collaborare. Al sottosegretario Gioacchino Alfano e al suo capo segreteria Luigi Barone – conclude Gianvito Bello – a cui rivolgiamo un ringraziamento per l'attenzione che come sempre hanno mostrato al territorio, chiediamo quindi di continuare su questo percorso».
Redazione