L'aula consiliare di Castelvenere, la sua terra, la conosce a menadito per averla frequentata come rappresentante della minoranza nel 1993 e a metà degli anni 2000. Ora l'avvocato Salvatore Nicola Verrillo punta ad entrarci come sindaco di una comunità in cui è particolarmente stimato e rispettato.
Prima una pausa di riflessione, poi la rottura degli indugi e la decisione “di accettare la candidatura a Sindaco per la prossima competizione elettorale”. Il professionista spiega che “le sollecitazioni di tantissimi amici e cittadini mi hanno convinto ad impegnarmi in prima persona. Affronto questa prova con umiltà e spirito di servizio consapevole della difficoltà dell’impegno”.
Verrillo, da sempre legato ai valori della destra, annuncia che sarà “a capo di un’ampia aggregazione civica di assoluta novità composta da persone della società civile portatrici di specifiche competenze e professionalità offerte alla comunità con senso civico con l’unico obiettivo di contribuire alla rinascita del nostro paese”.
Il pensiero va alla “crisi economica e sociale che perdura da tempo e alla pandemia, che hanno aggravato una situazione già fortemente compromessa”. Ecco perche “è necessario l’impegno di tutti per riammagliare le maglie del tessuto sociale ed economico. Insieme agli amici che mi accompagneranno in questa avventura siamo convinti della necessità di una svolta seria e concreta che nasca e si sviluppi al di fuori di vecchi schemi precostituiti e stantii”.
Il legale con la passione per la bici e la montagna non ha dubbi: “Sarà una campagna elettorale improntata ad una franca discussione ed alla proposizione di idee e progetti innovativi senza personalismi e sterili contrapposizioni, proiettata verso il futuro. L’obiettivo comune, pur consapevole delle difficoltà, della limitatezza dei mezzi e delle risorse, è il benessere ed il rilancio della comunità”.