L'imprenditore lumbard fa infuriare Mastella: «Ti dovevano bocciare al liceo»

Pesante scontro verbale tra il sindaco di Benevento, Clemente Mastella e l'imprenditore Gianluca Bambilla a L'aria che tira su La7.
Oggetto del contendere i fondi del Pnrr. Mastella ha teorizzato la ripartenza del Sud sul modello della Germania post unificazione: «La Germania è una potenza economica in ragione del fatto che è riuscita a risolvere il divario tra l'est e l'ovest e forse dovremmo fare così anche noi aiutando di più il sud e facendo correre tutti alla stessa velocità».
Una tesi che non ha convinto Brambilla: «Se tu vuoi usare il modello la Germania ti devo dare delle brutte notizie perché l'integrazione della ex Germania dell'est non è vissuta come un successo in Germania. Anzi, ti dirò che i focolai neonazisti ardono proprio nella Germania dell'Est perché sono rimaste delle tracce evidenti. Il senso di inferiorità da parte dei cittadini dell'est nei confronti dei cittadini nell'Ovest ha finito per incidere nel modo di pensare delle persone di ragionare, nell'est c'è gente che quasi ha nostalgia di quello che era la società comunista perché non aveva le ansie le preoccupazioni doversi mettere in discussione».
Risposta per Mastella assurda: «per fortuna noi non abbiamo avuto la dittatura comunista, siamo stati assieme ai tuoi progenitori i tuoi nonni i tuoi bisnonni… Abbiamo combattuto l’unità d’Italia noi non abbiamo avuto la dittatura comunista come in Germania. Guarda la storia, leggi la storia, Brambilla».
L'imprenditore poi si è spinto a parlare di differenze antropologiche: «Noi tra Nord e Sud abbiamo differenze antropologiche. Ho detto differenze che non siamo meglio di nessuno» e questo ha fatto infuriare Mastella: «ma che antropologiche, tu ti devi far curare. Anche perché a Nord ci sta quasi la metà dei meridionali, ricordati il film di Checco Zalone vai a studiare».
Brambilla, a quel punto sempre più a vestire i panni caricaturali dell'Ivo Perego di Albanese si è spinto a dire: «Non fare il meridionale che butti in caciara», facendo infuriare ancora di più Mastella, che alla conclusione di Brambilla: «Qui si parla di luoghi comuni che avevo messo nella tesina del liceo 45 anni fa», lo sfotte: «Spero ti abbiano bocciato allora».