Del Mese lancia la sfida, Richetti: basta parlare di Mastella

Si presenta il candidato di Azione. "Benevento ha bisogno di una classe politica competente"

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Benevento.  

“Benevento ha bisogno di una classe politica competente, non sarò l'avvocato del popolo ma l'avvocato delle istituzioni”. Antonio Del Mese lancia la sua candidatura con Azione, il movimento di Calenda.
“Benevento ha bisogno di una classe politica competente” ha evidenziato nell'incontro in cui ha snocciolato cifre, problemi da risolvere e programmi da attuare.
“Ho scelto come slogan Benevento sul serio perchè l'impegno è questo: serietà, concretezza, legalità e trasparenza. Ci rivolgeremo soprattutto al partito maggioritario di Benevento, quello che non vota, il partito dell'astensionismo. Il nostro messaggio è rivolto a loro che ora devono tornare in campo”.
Poi chiarisce quanto Azione raccolga consensi anche da altre parti politiche perchè “contano le persone, non le opinioni”.
Dunque competenza al servizio della collettività per “un'azione riformista, una rivoluzione politica ed istituzionale”.
L'appuntamento è stato inaugurato da Amina Ingaldi, ex assessore della Giunta Mastella che ha ribadito: “Questa volta volevo restare ai margini ma Del Mese mi ha convinto a dovermi impegnare nuovamente”.
E per Del Mese a Benevento anche il senatore Matteo Richetti. “Antonio Del Mese è un nome di grande qualità che può rappresentare una novità politica, per il suo spessore, per il suo impegno. Sarà una campagna elettorale su programmi e contenuti. Del Mese continua a ribadire che non ha alcuna intenzione di parlar male dei suoi avversari e da dirigente nazionale posso dirvi che tutte le volte che si viene a Benevento l'argomento è Mastella, sarebbe il caso di lasciarlo un po' tranquillo”.

E poi ancora: “E' chiaro che se ci si impegna con un partito nuovo non ci sono i presupposti per sostenere altri progetti. E' facilmente intuibile che non potevamo convergere su Mastella perché crediamo che Benevento abbia bisogno di moltissime questioni: aree interne, logistica, opportunità di lavoro, manifattura in un territorio che è sinonimo di produttività e di operosità ma anche di innovazione. E se si pensa all'innovazione, difficilmente si pensa a Mastella dunque non potevamo essere con lui ma questo non vuol dire passare la campagna ad attaccarlo”.