Paolucci (Fdi): «Lega tenda mano a Forza Italia, se serve faccia passo indietro»

«Unità del centrodestra conta di più delle logiche da orticello»

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Benevento.  

«Tocca alla Lega tendere la mano a Forza Italia e se occorre fare un passo indietro». E' la conclusione di un lungo post di Federico Paolucci, esponente di Fratelli D'Italia, che di fatto riapre a Forza Italia dopo le tensioni delle ultime settimane. 
Parole che seguono un incontro e prove di dialogo tra i due partiti negli ultimi giorni e dunque il tentativo di ritrovare l'unità. Per Forza Italia la condizione è quella di cassare la proposta che vede Rosetta De Stasio candidato sindaco e ripartire dal tavolo provinciale del centrodestra: Paolucci, che nel suo intervento attribuisce il nome di De Stasio alla Lega suggerisce appunto un passo indietro. 


«Finalmente si va definendo il quadro per le amministrative del centrodestra in Campania. A Benevento la sua dinamica è stata più difficoltosa a causa della inesistenza di un percorso comune a livello locale, soprattutto perché, fino a che Forza Italia era monopolizzata da Mastella, non c’erano i requisiti minimi di dialogo, e cioè fino a pochi mesi fa. 
Come Fratelli d’Italia, nonostante la crescita del partito anche nei sondaggi locali e i risultati ottenuti negli ultimi tempi (che avremmo facilmente – ma forse inutilmente – capitalizzato con una tentazione solitaria), abbiamo fatto più di uno sforzo al fine di determinare le condizioni dell’unità tra i tre partiti, ed io stesso ho compiuto non uno, ma più passi indietro.
L’unico baluardo, per quanto ci riguarda, è stata la richiesta ai tre partiti di non perdere identità (che sarebbe poco comprensibile al vasto elettorato di centrodestra) e di determinare una coalizione che fosse veramente alternativa non solo a Mastella, ma anche al centrosinistra, i quali mal governano la città da quindici anni.
A volte sono stato anche troppo severo, anche con qualche esponente di Forza Italia, come Antonio Reale, il quale tuttavia mi ha fatto riflettere sul dato inconfutabile che lui è sempre stato di Forza Italia, mentre è stato Mastella a cambiare bandiera. Me ne scuso pubblicamente.


La proposta di Rosetta De Stasio, formulata dalle civiche e fatta propria dalla Lega, ha trovato la nostra condivisione, perché abbiamo ritenuto che corrispondesse ai requisiti politici di cui sopra.
Tuttavia, in questi giorni e in queste ore siamo ancora impegnati a dialogare con Forza Italia, al fine di raggiungere l’obiettivo che ogni elettore di centrodestra vuole: un centro destra unito, capace di essere alternativo al governo cittadino di Mastella e delle sinistre.


Ora è necessario che anche la Lega faccia i suoi passi distensivi e di dialogo nei confronti di Forza Italia. Sono sicuro che a nessuno stia a cuore la logica dell’orticello e abbiamo il dovere tutti di fare, se occorre, dei passi indietro per determinare la prospettiva del centro destra, ma soprattutto per la rinascita della città».
Il cerino passa nelle mani della Lega dunque, proprio quando Gianpiero Zinzi ufficializza che a Caserta correrà come candidato sindaco, naturalmente in quota Lega essendo consigliere regionale per il carroccio. Un dato che Forza Italia inevitabilmente farà pesare sulla bilancia della scelta finale del candidato sindaco di Benevento.