Centrosinistra, torna il tavolo e c'è anche CivicA

La costola che si è staccata da Civico 22: «Noi ci sentiamo coinvolti in coalizione»

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Benevento.  

Dentro o fuori: è la settimana clou in questo senso in chiave elettorale. Convocato, di nuovo di persona e nella location in cui “tutto era iniziato”, dell'hotel Italiano, il tavolo di coalizione di centrosinistra. 
Dopo l'ok al programma ora serve la spinta decisiva anche sul candidato sindaco: risultano in questo senso molto più vicine le posizioni di Movimento Cinque Stelle e mondo dem, mentre potrebbe essere l'ultima partecipazione per i Verdi e Per, che già nei giorni precedenti avevano espresso diverse perplessità. 
Ci sarà CivicA, poi al tavolo, la “costola” di Civico22 che si è staccata in rotta con la linea assunta dal Movimento nelle ultime settimane. Ieri è trapelata la nota inviata alla coalizione di centrosinistra per chiedere la partecipazione, mentre è emerso anche il documento che ufficializza la nascita del gruppo, che spiega anche gli obiettivi: «Una nuova idea di città, basata sulla partecipazione democratica, sulla necessità di mettere le persone al centro dell'agenda politica e di ristabilire una uguaglianza tra cittadini, in modo che abbiano tutti gli stessi diritti: è questo che ci unisce. Un'idea di città da realizzarsi mediante un progetto di partecipazione diretta dei cittadini stessi, le cui pratiche ed esperienze possano dare vita a processi di cambiamento che rendano Benevento una città vivibile: è questo che ci accomuna. Rispetto del lavoro e dei lavoratori, tutela dei diritti delle persone, solidarietà, partecipazione dal basso, democrazia diretta e soprattutto l'esigenza di utilizzare l'imminente transizione ecologica per rendere Benevento una città vivibile, a misura di essere umano: sono questi i valori che abbiamo cercato di mettere al centro dell'azione di Civico 22. Con quei valori abbiamo contribuito a costruire una coalizione in cui oggi ci sentiamo coinvolti, partecipando alle commissioni della “Rete per il Cambiamento”, riuscendo ad elaborare un programma di amministrazione cittadina che rispecchia ampiamente la nosta idea di città; un'idea condivisa ed elaborata insieme ad altri cittadini provenienti da diverse esperienze e appartenenze politiche che sono convinti, come noi, della necessità di salvare Benevento dalla morte sociale, economica e culturale.  Per questo motivo abbiamo deciso di non abbandonare il campo di battaglia. Crediamo fortemente di poter continuare a dare un contributo importante su asset che riteniamo fondamentali nell'idea di città che vogliamo creare: la partecipazione sociale, il welfare, la rigenerazione e riqualificazione urbana, la transizione ecologica, la mobilità sostenibile. Sappiamo che c'è tanto lavoro da fare, sappiamo bene che il percorso è ancora lungo, ma vogliamo prendere parte al cambiamento da protagonisti, perchè è solo con la partecipazione diretta delle persone che può avvenire, davvero, il cambiamento. Sappiamo soprattutto che il percorso da intraprendere deve essere inequivocabilmente alternativo alla (non) idea di città di chi oggi amministra e gestisce il Bene Collettivo in base a logiche di potere e non di sviluppo. Per questo, dopo attenta e anche sofferta riflessione abbiamo deciso di continuare il nostro cammino e di dare vita ad una comunità di sognatori razionali, che abbiamo chiamato CivicA, e di partecipare al tavolo della coalizione di centrosinistra, nella speranza che si possa finalmente iniziare a lanciare la nostra idea di città a tutti, per poter cominciare a cercare consensi tra i nostri concittadini, i quali hanno urgenza di conoscere se c'è e cosa propone l'alternativa all'attuale amministrazione comunale. Sappiamo che sarà una battaglia impegnativa, ma noi siamo pronti a dare il nostro contributo».