Comunali: dubbi M5S e Civico22, ma si attende la schiarita

I grillini consci che il rischio di corsa in solitaria è altissimo. Civico 22 al bivio

comunali dubbi m5s e civico22 ma si attende la schiarita
Benevento.  

Settimana importante quella che si apre sul fronte delle comunali nel capoluogo Benevento. Si vorrebbe uno sprint sul fronte della composizione della coalizione, e dopo che la bozza di programma è stata licenziata e approvata dai partecipanti al tavolo si punta anche a suggellare il patto definitivo su candidati, liste e ovviamente sulla guida della coalizione. 
Tutt'ora il confronto è serrato tra le varie componenti della coalizione: l'obiettivo è di limare al più presto le perplessità, i dubbi e le distanze che ora esistono e di arrivare a breve alla definitiva quadra e poi finalmente far partire la campagna elettorale. 


Il rischio alternativo, qualora mugugni, pretese, tutele di posizione è chiaramente quello del logoramento che metterebbe a rischio tutta la coalizione. 
Al momento, come noto, per chiudere definitivamente serve l'ok di Civico 22 e del Movimento Cinque Stelle. Diverse le rispettive situazioni com'è noto. L'associazione dopo aver dato l'ok al programman di coalizione ora deve confrontarsi con la scelta definitiva sul percorso da seguire. Alla segreteria e al coordinamento è stato demandato il compito di stilare i quesiti da presentare ancora all'assemblea per l'ultima scelta collegiale. Scelta che riguarda in particolare lo stare in coalizione o no, che è poi il bivio che divide le due anime di Civico 22, quella morettiana che non ha fatto mistero di esser pronta ad andare anche da sola e quella del segretario politico Basile che pare maggioritaria, intenzionata ad affrontare le comunali nella coalizione di centrosinistra. 


Il Movimento Cinque Stelle invece vive una posizione di attesa: a parte qualche distanza interna che è emersa tra i big del territorio,non tanto sull'orizzione del restare in coalizione quanto sui vantaggi pratici che ciò potrebbe portare (anche perché la possibilità di andare da soli, con Annamaria Mollica come candidato sindaco viene ritenuta rischiosissima e forse addirittura tombale per un Movimento che al di là di tutto ha 4 parlamentari sanniti in carica, eletti solo 3 anni fa). 
Si attende di comprendere anche i giochi delle "appartenenze" nello scacchiere della coalizione. "Il candidato sindaco chi lo esprime?" è una delle domande che il Movimento pone. 
Ma c'è anche da capire come andranno le cose a livello nazionale, con la guida Conte che porterebbe rinnovato entusiasmo e nuove prospettive. Il confronto, in ogni caso, continuerà e c'è ottimismo che possa finire in una fumata bianca al di là dei posizionamenti. 


Nel centrodestra ancora tutto tace, con il silenzio rotto da Reale di Forza Italia che parlando per il partito dichiara tutt'altro che abbandonato il progetto di alternativa di centrodestra, immaginando una guida eccellente: «Siamo arrivati ormai a inizio maggio, e credo sia arrivato inevitabilmente il momento di fare sul serio. Con Forza Italia, a partire dalle ultime regionali, abbiamo dimostrato di preferire la coerenza alla convenienza: anche per le prossime comunali a Benevento ci muoveremo in base a questo principio. Non svendiamo la storia e i valori di Forza Italia, semplicemente. Perciò ora metteremo in campo tutto l'impegno possibile per creare un'alternativa, con quei valori inequivocabilmente di centrodestra, a questa amministrazione. Dispiace constatare che questo percorso abbia incontrato degli ostacoli, dispiace che piccoli interessi di bottega abbiano prevalso sull'orizzonte vero di creare un'alternativa vera, un programma serio, una coalizione ambiziosa per la città, ma ne prendiamo atto. Spiace anche che la generazione cui appartengo in senso anagrafico non abbia saputo esprimere personalità in grado di mettersi alla guida di un'esperienza di questo tipo: poco male però, almeno in questo senso, se ci sono altre eccellenti possibilità disponibili a mettersi in gioco per la città. Il centrodestra vuole esserci, e da protagonista»