Picucci: «Santamaria, come sempre, trascende nell'insulto»

«Il partito va riorganizzato, gli organi ormai sono stati stravolti»

Benevento.  

Dopo il duro j'accuse del segretario provinciale di Santamaria all'indomani dell'appuntamento con Giuseppe De Mita all'Hotel Il Molino di Benevento, arriva la replica di Oberdan Picucci: «Dispiace notare che Gennaro Santamaria non abbia compreso o finga di non farlo il reale spirito dell’iniziativa di qualche sera fa. E’ infatti un dato incontrovertibile la necessità di riorganizzare un partito i cui risultati elettorali locali  sono frutto solo ed esclusivamente delle capacità personali di raccolta del consenso dei singoli candidati, mancando ormai da troppo tempo una capillare organizzazione politica.

Si potrebbe rispondere ad ogni punto della sua nota, in alcuni passaggi anche con grande ilarità , come ad esempio sugli incarichi, ma Santamaria non può certo essere accusato di incoerenza; infatti così come fatto durante la campagna elettorale regionale anche in questa occasione trascende nell’insulto e nell’invettiva personale, ieri contro i De Mita, oggi contro altri, salvo poi ricercare improbabili mediazioni, naturalmente non concesse a causa del clima ostile da lui stesso creato.

Comunque, non è mia intenzione continuare nella polemica, il mio obiettivo è quello di impegnarmi per il partito.

Santamaria, invece, potrà tranquillamente  esporre i suoi progetti politici ufficialmente nella Direzione nazionale e ufficiosamente a livello locale. Ribadisco 'ufficiosamente', in quanto ormai viste le defezioni in crescendo negli ultimi anni, di fatto, gli organismi provinciali, completamente stravolti rispetto alla originaria strutturazione congressuale, sono illegittimi per non dire inesistenti».

Redazione