«Grazie ai medici del San Pio mia madre è tornata a vivere»

I ringraziamenti della figlia di una paziente al personale del nosocomio sannita

grazie ai medici del san pio mia madre e tornata a vivere
Benevento.  

La gratitudine verso i medici e il personale sanitario del San Pio in una lettera della figlia di una anziana, operata e curata nel reparto di Ortopedia. 
La signora Antonella Loria, infatti, ad Ottopagine spiega: « Rispetto a quando mamma è stata operata il 25 gennaio 2021, ho deciso solo oggi, in concomitanza con la Pasqua, di scrivere un ringraziamento. Avrei potuto scrivere da subito il ringraziamento per quello che è stato fatto a mia madre, ma non mi sono fatta trasportare dall’emozione della fase acuta ma ho aspettato di vedere il recupero funzionale della gamba di mia madre.
Già da un mese rispetto ai 3 mesi paventati mia madre scende e sale 4 rampe di scale in autonomia, ma vederla oggi cucinare con le mie due figlie “pizze chiene” e “pastiere” per la santa Pasqua mi ha riempito il cuore di Gioia».

Poi la ricostruzione dell'incidente: «Mia madre il 23 gennaio 2021 è caduta nella nostra cantina mettendo male il piede, le sue grida di dolore mi avevano paralizzato. Non sapendo cosa fare  ho chiesto l’aiuto al Dott. Luigi Meccariello che si è calato in cantina e viste le condizioni cliniche di mia madre rottura totale del tendine quadricipitale, poi confermata dagli esami praticati in PS. La immobilizzava con una tavola di fortuna e cinture. Con l’aiuto dei volontari della protezione Civile del mio paese riuscivamo a portarla fuori dalla cantina e a metterla in macchina, per essere sicuri che la paziente venga trasportata all’AORN  San Pio per essere trattata lì».

E col covid è naturalmente venuta meno la possibilità di seguire da vicino le cure: «L’ultima volta che ho visto mia madre è stata all’Ingresso del Pronto Soccorso, perché per causa normative Anti Covid non ho potuto prestargli assistenza. Mia madre però al telefono mi ha subito rincuorato che sia al pronto Soccorso, il personale medico, infermieristico e sanitario, che in reparto l’assistenza infermieristica è stata eccellente e qui va il mio ringraziamento al personale infermieristico e il personale sanitario diretto dal Caposala Gaetano De Capua e dalla Caposala  Giuseppina Santosuosso. Così come devo ringraziare gli infermieri e il personale sanitario di Sala Operatoria diretti dalla caposala Carmela Miresse che insieme al compianto Alessandro Triunfo l’hanno tranquillizzata durante l’intervento di ricostruzione del Tendine quadrici pitale effettuato dal Dottor Luigi Meccariello e dal primario Giuseppe Pica».
E poi la riflessione della signora Loria: «Vedere mia madre Tornare ad avere una vita normale mi ha fatto riflettere sull’importanza di avere nel nostro territorio un DEA di Secondo Livello:
“Molto spesso si da per scontato che determinati servizi ci siano a disposizione del Cittadino.
Purtroppo oltre allo spopolamento che sta vivendo il Sannio si constata  anche la riduzione di Servizi. Questo può essere il caso  dell’AORN San Pio DEA di II Livello che fino all’anno scorso poteva sparire ed essere declassato a un semplice spoke. Nonostante  tutto, il DEA Funziona! 
La difesa del DEA di II Livello è una difesa necessaria per garantire a chi vive negli angoli più lontani rispetto al capoluogo di provincia e agli altri capoluoghi una sicurezza di cura e un servizio indispensabile. Inoltre il potenziamento dell’AORN San Pio potrebbe ricreare uno sviluppo dell’intera realtà provinciale».