La politica beneventana, il sacchetto e... Rocco Schiavone

Il caso (tra i pochi) che infiamma la scena meritevole di un intercalare del commissario

la politica beneventana il sacchetto e rocco schiavone
Benevento.  

La politica beneventana alla lotta del...sacchetto. Eh già, solitamente silente e sonnacchiosa e/o affidata quasi esclusivamente a Mastella (che infatti col lancio della sua App pure ha monopolizzato l'attenzione a livello locale e nazionale), la scena politica beneventana si infiamma con un protagonista suo malgrado: il sacchetto della munnezza. 

E dire che il periodo di spunti ne offrirebbe, ma nulla: le orecchie più attente e abituate colgono o provano a farlo i sussurri della imminente campagna elettorale, ma poco altro. 

E invece il sacchetto ha scatenato una ridda di dichiarazioni incrociate dopo che gli operatori Asia hanno deciso di non ritirare sacchetti neri depositati fuori dalle case. 

La diatriba cromatico – economica ha infuriato per giorni, tema di discussione di riunioni e comunicati stampa, e ieri lo scontro si è acuito, con lo scambio tra Cinque Stelle e Mastelliani. 

E' intervenuta infatti la consigliera Mollica, vicepresidente commissione ambiente al Comune di Benevento: «Sulla vicenda dei sacchetti neri non ritirati dall’ASIA la scorsa settimana, perché non conformi alle regole del conferimento, i vertici dell’Azienda, convocati tempestivamente in audizione in Commissione Ambiente, hanno chiarito che sostanzialmente la non conformità riguardava il contenuto dei rifiuti conferiti nei sacchetti, più che il colore dei sacchetti stessi. Pertanto l’ASIA, alla luce delle proteste sollevate dai cittadini circa la decisione improvvisa di non ritirare i “sacchetti neri”, ha deciso di concedere alla cittadinanza un breve periodo di tempo in cui verrà ancora tollerato l’uso dei predetti contenitori, terminato il quale procederà con le sanzioni. 

Il MoVimento 5 Stelle ritiene ingiusta e penalizzante la logica sanzionatoria: in una città che paga una tra le tariffe più alte d’Italia per i rifiuti, finora ci si è limitati ad informare la cittadinanza solo attraverso canali burocratici, senza avviare una efficace azione informativa volta a sensibilizzare gli utenti del servizio sul corretto conferimento dei rifiuti.

Nell’osservare, tra l’altro, che è un’impresa trovare sul mercato sacchetti semitrasparenti di colore grigio per l’indifferenziata, così come richiesto dall’Azienda, proponiamo che la programmata sostituzione dei sacchetti neri avvenga tramite un’iniziale distribuzione gratuita, in attesa di superare la fase di sperimentazione della Tariffa Urbana Puntuale, da estendere al più presto a tutte le zone della città».

La replica è affidata a Parente, di Noi Campani: «La corsa alle elezioni e a conquistare notorietà presso la pubblica opinione da parte di alcuni amministratori è ogni giorno più evidente. Anche la richiesta di Asia di utilizzare un sacchetto piuttosto che un altro per la raccolta differenziata, da onda è diventato uno tsunami perfetto per fare demagogia. Peccato che l'intervento della consigliera Mollica arrivi a oltre un anno dalla pubblicazione dell'ordinanza. E' chiaro a tutti, ma evidentemente non a loro, che non si tratta di un provvedimento con scopi persecutori ma un modo per non penalizzare quella parte di comunità che differenzia correttamente; un modo per migliorare la qualità della raccolta differenziata e contenere i costi del servizio. E, per precisare a qualche consigliere disinformato, i sacchetti non idonei non vengono lasciati a terra ma raccolti dopo 24/48 ore con un servizio diverso e aggiuntivo».

La conclusione sarebbe da affidare a Rocco Schiavone e a uno degli intercalari oggetto delle lezioni di romanesco del personaggio creato dalla penna di Manzini.