Benevento e non solo. 21 centri del Sannio guardano al 2016

Con il comune capoluogo andranno al voto, ad esempio, anche Airola e San Giorgio del Sannio

Benevento.  

Per nove comuni del Sannio che solo un mese fa hanno scelto sindaco e consiglieri, ce ne sono ben 21 che già guardano alla prossima primavera, quando i loro cittadini saranno chiamati alle urne per il rinnovo dei rispettivi consigli comunali.

Quelle del 2016 saranno le elezioni che vedranno al voto il comune capoluogo. Benevento città dovrà scegliere il successore di Fausto Pepe, al suo secondo mandato e quindi non più candidabile alla carica di primo cittadino. Una casella ancora da riempire dunque sia per il centrosinistra che per il centrodestra che dovranno rispettivamente convergere su di un solo candidato. O almeno ci proveranno.

Benevento e non solo. Alle urne andranno infatti anche Airola, Bonea, Buonalbergo, Castelvenere, Castelvetere in Val Fortore, Cerreto Sannita, Dugenta, Foglianise, Foiano Val Fortore, Fragneto l’Abate, Ginestra degli Schiavoni, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio, San Giorgio la Molara, San Nazzaro, San Nicola Manfredi e Sant’Angelo a Cupolo.

Due dei centri più grandi della provincia saranno così impegnati nel rinnovo del consiglio comunale: San Giorgio del Sannio ed Airola arrivano all’appuntamento elettorale del 2016 con due sindaci in carica, Claudio Ricci e Michele Napoletano, entrambi al primo mandato. Dunque, salvo clamorosi colpi di scena, per il centrosinistra non dovrebbero esserci dubbi su chi sarà il candidato in questi due comuni.

Ma c’è un’altra cosa che accomuna i due comuni, la presenza e l'attivismo del Movimento 5 Stelle che proprio ad Airola, nel 2011, aveva già presentato una lista collegata a Beppe Grillo.

Ma come detto, dal Fortore alla Valle Caudina saranno tanti, ben 21, i centri chiamati alle urne. E nella maggior parte dei casi si tratta di enti guidati da sindaci al primo mandato, pronti dunque a ripresentarsi per chiedere nuovamente la fiducia ai propri elettori.

Vincenzo De Rosa