Effetto Draghi anche sulle amministrative?

I cambiamenti a livello nazionale, il centrodestra (che stasera torna a palare), i Cinque Stelle

effetto draghi anche sulle amministrative
Benevento.  

L'effetto Draghi rallenta anche le trattative per le amministrative. Eh sì, perché se un Conte ter avrebbe creato reazioni più o meno prevedibili ad oggi le certezze diminuiscono, e dunque sono in molti quelli che attendono l'evolversi degli eventi. 
Esempio: cosa avverrà nel centrodestra? Eh già, perché se, come pare, Forza Italia e la Lega andranno a sostenere il Governo guidato da Mario Draghi e Fratelli d'Italia no, questo avrà ripercussioni anche sull'alleanza che si sta cercando (a fatica) di costruire a Benevento?


Ad oggi com'è noto Forza Italia e Lega sono sempre più intenzionate a proseguire schierando come candidato sindaco Lonardo, mentre Fratelli d'Italia ha palesato remore anche con Mimì Matera negli ultimi giorni. Ma si sono registrate anche divisioni in tal senso, anche se i tre partiti dovrebbero tornare a incontrarsi proprio oggi, su un tavolo ufficiale, dopo essere tornati a dialogare nei giorni scorsi. L'auspicio di Lega e Forza Italia è riuscire a trovare una mediazione e di andare uniti. Si vedrà. Intanto Federico Paolucci,  sul fronte nazionale ribadisce la correttezza della scelta della Meloni di non entrare nel Governo Draghi: «Si. Sostengo la posizione di Giorgia Meloni di restare fuori dal #Governo e valutare l'appoggio ai singoli provvedimenti per il bene dell'Italia. La decisione sarà tanto più fruttuosa se invece di farsi attrarre dalle sirene della partecipazione al potere, il partito si farà contemporaneamente carico di rilanciare le nostre battaglie di rinnovamento dell'assetto istituzionale complessivo del Paese, da una forma di presidenzialismo, alle regioni, all'autonomia, al ruolo delle province e, non per ultimo, alla legge elettorale. Non è un problema di entrare al Governo. La storia di questi anni, da Letta a Monti, da Renzi a Gentiloni, passando per Conte fino a #Draghi, ci insegna che tutti i problemi nascono dalla mancanza di un assetto istituzionale stabile. Su questo va trovata condivisione, non sui Ministeri. Su questo la Meloni deve fare ciò che la seconda repubblica non è riuscita a fare». 


In attesa di vedere evolversi la situazione anche il Movimento Cinque Stelle, che ha già ufficializzato nei giorni scorsi l'alleanza col Pd, a Benevento, ma che attende di conoscere le mosse a livello nazionale: «Ormai le chat whatsapp sono mute – commenta un attivista storico – dopo un fiorire di messaggi “no a Draghi” si sono autosilenziate». 
E certo, altro valore in un Conte Ter avrebbe avuto il movimento Noi Campani, che avrebbe sostenuto l'ex premier con il voto di Sandra Lonardo in Senato, che quantomeno è scampata al naufragio dei “responsabili”. 


Da valutare, infine, se col nuovo premier ci saranno conseguenze per la data delle elezioni, ad oggi previste tra fine maggio e giugno, ma senza escludere che si finisca all'estate inoltrata o addirittura all'autunno, ciò naturalmente in considerazione soprattutto dell'andamento dei contagi da coronavirus e dallo stato di avanzamento della campagna di vaccinazione.