Ponte Ufita, Pepe: «Non sarò a inaugurazione opera incompleta»

Il sindaco di Apice: «Passerelle per aperture parziali e opere incomplete io non ne faccio»

ponte ufita pepe non saro a inaugurazione opera incompleta
Apice.  

E' ancora polemica in merito al ponte Ufita di contrada Iscalonga. Il sindaco di Apice, Pepe, con una dura nota dichiara: «Apprendo con viva soddisfazione dal Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, che alle ore 12 del giorno 4 gennaio sarà riaperto al traffico veicolare il Ponte sul Fiume Ufita sulla strada Provinciale n.34 in località Iscalonga nei pressi della Stazione Ferroviaria di Apice Scalo- S. Arcangelo Trimonte.

Nella medesima comunicazione si invita il sottoscritto, in qualità di sindaco di Apice, a partecipare all’apertura inaugurale, sebbene, come specificato in data 31.12.2020 dal settore tecnico dello stesso Ente Provincia si dispone: “la riapertura al traffico a partire dalle ore 12,00 del 04.01.2021 della S.P.33 limitatamente al tratto RELATIVO AL PONTE SUL FIUME UFITA, di collegamento tra S.P. 34 e la stazione ferroviaria di Apice –Sant’Arcangelo Trimonte, consentito al solo traffico leggero (inferiore a 35 quintali) e limitazione della velocità a 30 km/h.”

Nella Stessa disposizione si invita il consorzio esecutore dei lavori ad adeguare la segnaletica ivi installata alle disposizioni dell’ordinanza (segnaletica riportante che trattasi di cantiere in fase di lavoro per cui il transito è da considerarsi provvisorio, velocità dei mezzi limitata a 30Km/h e ad automezzi di peso non superiore a 35 quintali) nel rispetto della normativa vigente in materia, restando questo Ente(Provincia) indenne da ogni e qualsiasi responsabilità per danni a presone e cose.

Insomma, in altre parole, dopo vent’anni di interventi e ben due ricostruzioni, di cui l’ultima in questi lunghi cinque anni, si invitano le istituzioni a presenziare l’apertura parziale di un’opera che ad oggi rimane ancora incompleta. Ho sollevato già qualche tempo fa le mie perplessità in merito a tutta la gestione che attiene ai lavori che da anni investono il Ponte sull’Ufita (5 anni per realizzare 84 mt di ponte e una sistemazione idraulica in corrispondenza del ponte, peraltro con disposizioni emergenziali in deroga alle normative vigenti in quanto opera finanziata da Ordinanza di Protezione Civile). E aggiungo che è compito delle Istituzioni tutte, visti i tempi, mostrarsi all’altezza delle sfide dando risposte concrete e definitive. Per queste ragioni, pur ringraziando il Presidente Di Maria per l’invito, non intendo partecipare a nessuna passerella politica che altro non farebbe che alimentare la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni. Lo devo ai cittadini, con i quali ho condiviso i disagi e le preoccupazioni, e lo devo a me stesso, per la mia storia professionale e istituzionale che ai tagli dei nastri ha sempre messo davanti la risoluzione definitiva dei problemi. 

Questa apertura provvisoria allevia i disagi dei cittadini fruitori dell’infrastruttura, tuttavia, mi preme sottolineare, da un lato, le difficoltà degli operatori economici che saranno costretti a continuare nei percorsi alternativi individuati nella passerella di attraversamento del fiume, dall’altro, le conseguenti implicazioni che questa parziale apertura determinerà nell’avvio imminente delle opere di cantierizzazione dei lavori dell’alta capacità».