di Antonio Corbo
Magari sarà ricordato come l’ultimo ‘Question time’ della consiliatura, considerato che lo stesso presidente dell’assemblea Giovanni Izzo ha annunciato che nella commissione Affari Istituzionali sarà presto istruita la richiesta – ribadita da Nazzareno Orlando e da altri esponenti dell’opposizione – di abolire le sedute d’aula (puntualmente deserte) dedicate esclusivamente alle risposte alle interrogazioni, ma dal Consiglio comunale di questa mattina pure qualche spunto di interesse è emerso. A partire dalla questione Terna, posta all’attenzione del sindaco da Luigi De Minico. Tematica delicata. Sempre di stringente attualità. E che potrebbe, già a gennaio, essere affrontata in una nuova riunione ‘ad hoc’ capace di coinvolgere maggioranza e opposizione. Il precedente di riferimento è dato dal confronto sull’Amts tenutosi lo scorso 1 dicembre. All’appuntamento, inoltre, verrebbero invitati i comitati e le associazioni locali da tempo sul piede di guerra. D’altronde, l’interrogazione di De Minico (Territorio è Libertà) prendeva spunto proprio da un esposto denuncia presentato dai cittadini di contrada San Chirico in merito all’elettrodotto Terna Benevento II – Foggia. Almeno, questa è la proposta esplicitata da Fausto Pepe in aula. Proposta da ricondurre alla necessità di «fornire una risposta politica» allo strapotere di Terna. Anche perchè trasferire lo scontro nelle aule giudiziarie non è possibile. Almeno, non lo può fare l’amministrazione comunale. Ufficio legale e tecnico di palazzo Mosti, infatti, interpellati dal primo cittadino sulla richiesta di produrre ricorso al Tar contro la Terna, hanno espresso un parere contrario all’iniziativa. Ad annunciarlo è stato lo stesso Pepe questa mattina. «Non ci sono le condizioni per adire le vie legali. Allo stato attuale, per gli uffici del Comune, mancano ‘fatti’ utili a giustificare tale scelta». Insomma, senza prove scientifiche schiaccianti, sarebbe sconfitta certa dinanzi al Tar. Da qui l’invito a riportare al tavolo del confronto i vertici della Terna. «L’obiettivo è giungere alla stipula di un nuovo protocollo d’intesa». Documento che – nelle intenzioni della fascia tricolore – dovrebbe contenere le modifiche al tracciato (si parla sempre della linea Benevento – Foggia) immaginato dalla società energetica e l’introduzione di nuovi benefici per la comunità. In questo contesto, il sindaco ha pure comunicato che il primo progetto – per un importo pari a 580 mila euro – per la riqualificazione di alcune delle strade rurali delle contrade interessate dall’elettrodotto è stato completato e trasmesso alla Terna, chiamata ora a esprimersi nel merito.