Ufficiale anche per Interno: Mortaruolo e Abbate in consiglio

Il dem resiste all'assalto delle civiche. Il mastelliano è recordman di preferenze

ufficiale anche per interno mortaruolo e abbate in consiglio
Benevento.  

Ora è ufficiale anche per l'Interno, con tutte le sezioni chiuse: a difendere il Sannio in consiglio regionale ci saranno Mino Mortaruolo per il Partito Democratico e Gino Abbate per Noi Campani, la lista schierata da Mastella. Confermo per Erasmo Mortaruolo detto Mino: è uscente come consigliere, già eletto cinque anni fa, unico sannita ad entrare in consiglio regionale.


Certo, con un travaso importantissimo di voti per il Pd e per lo stesso Mortaruolo che perde 10mila preferenze, ma ciò in virtù delle tantissime civiche che hanno tentato il colpo grosso proprio a svantaggio dei dem. Da considerare inoltre che Mortaruolo aveva anche una partnership rosa molto forte, quella di Antonella Pepe, e in grado di insidiargli il primato in termini di voti personali.


Vicepresidente della commissione Agricoltura nell'ultima legislatura l'esponente dem ha così commentato la rielezione al microfono di Mariateresa De Lucia per Ottochannel: “E' importante ripartire subito. Il Pd ha fatto un risultato importante e di questo ringrazio Antonella Pepe. Nessuno ci avrebbe scommesso qualche mese fa sul Pd primo nel Sannio, e invece con una gran campagna elettorale ci siamo riusciti. Tante liste? La coerenza è un valore, e gli elettori l'hanno premiato. Il programma di De Luca è ambizioso e il Sannio richiede che ci mettiamo in marcia già domani”.


Un buon viatico per le comunali e i prossimi appuntamenti elettorali secondo Mortaruolo: “Questo risultato ci dice che siamo forti ed è un punto di partenza per i prossimi appuntamenti”.
E poi c'è Gino Abbate medico e tra i primi grandi elettori di Mastella quando l'ex Guardiasigilli aveva solo il nome, la storia, e un'ambiziosa e forse velleitaria candidatura a sindaco: ha offerto il proprio sostegno convinto, è diventato presidente di Gesesa, partecipata del Comune di Benevento che gestisce il servizio idrico ed è sceso in campo convinto quando Mastella gli ha chiesto di mettersi a disposizione per “Noi Campani” alle regionali. Ha fatto il record di preferenze nel Sannio, arrivando a 9900 voti personali e portando il partito del sindaco, che pareva non essere in grandissima forma negli ultimi tempi, ad essere primo nella città capoluogo.


Ha già avvertito che l'appoggio a De Luca sarà leale ma non prono: “ Faremo capire a De Luca i temi essenziali del Sannio e delle aree interne: va cambiata una politica che ci ha sempre negato le risorse necessarie per lo sviluppo e che finora ha mortificato il territorio”. Dunque, un traino, quello mastelliano, ma anche un pungolo per il governatore.


Un tandem maschile ma qualificato, e soprattutto esperto proprio di quelle materie su cui il Sannio si gioca tanto nel prossimo quinquennio: Mortaruolo l'agricoltura e il sistema delle eccellenze enogastronomiche l'ha studiato a fondo, lo conosce bene e dunque non avrà bisogno della fase di “acclimatamento”, potendo avviare subito il lavoro sul campo. Abbate è medico, e il covid ha imposto un ripensamento della sanità, quantomai necessario nel Sannio: se arriveranno, come sembra, le risorse del Mes in tal senso si potrà giocare una partita importante, e forse una battaglia, in consiglio su questo tema.