"Da oggi comincia il cambiamento! Dopo dieci anni Guardia ha deciso di determinare il suo destino scegliendo me e la mia squadra a governare. Grazie davvero di cuore per la fiducia e la responsabilità che ci avete voluto consegnare scegliendo il nostro progetto che è stato costruito a misura d'uomo, su un concetto nuovo e vero di comunità. Grazie per i sorrisi, la stima e l'affetto che ci avete dimostrato durante questa campagna elettorale".
Così il neo sindaco di Guardia Sanframondi, Raffaele Di Lonardo. "E' stata una vittoria sofferta, un testa a testa giocato fino all'ultima scheda, inutile negarlo, ma, come ho affermato nell'appello al voto, se si ha fiducia 'la speranza accade'.
Ora si apre una stagione nuova. La nostra visione politica prevede un'azione amministrativa inclusiva, in un rapporto continuo, diretto e leale con voi cittadini e con le realtà presenti sul territorio. Nessuno sarà lasciato indietro, saremo il gruppo che governerà Guardia avendo bene in mente i bisogni di tutti: non era solo campagna elettorale, le promesse che abbiamo fatto le manterremo. Promuoveremo le politiche per i giovani, rinnoveremo il centro storico, sosterremo con forza l'agricoltura e difenderemo l'ambiente: niente di tutto quello che abbiamo scritto nel nostro programma resterà lettera morta. E governeremo in una coralità ampia. Non più solo gli interessi di qualcuno, ma quelli di tutti. Oggi, dopo tempo, la logica dell''io' lascia il posto al 'noi'.
Grazie a tutti coloro che ci sono stati accanto durante questa campagna elettorale. Alla mia squadra, innanzitutto. Grazie per averci creduto fino alla fine: ricordatevi che insieme abbiamo scritto una pagina di storia di Guardia. Vi sarò sempre grato per tutto quello che avete fatto e per l'incredibile lavoro svolto. Grazie alla mia famiglia, perno e certezza della mia vita, che mi ha supportato e sollevato durante tutto il percorso: siete stati la forza e il conforto durante questi giorni complicati.
Ci siamo candidati perché crediamo in una Guardia generosa, coesa, aperta ai sogni di tutti. La Guardia dei giovani che non vogliono lasciare la propria terra e dei genitori che non vogliono vedere i propri figli lontano. Lo sviluppo può essere qui. Non ora, non subito. I problemi di ieri non saranno risolti già domani, ma da domani possiamo unirci insieme per risolverli. Ecco perché ci siamo candidati, perché la politica può essere anche questo.
Sapere che abbiamo speranze e sogni in comune probabilmente non metterà termine alle discordie, non risolverà problemi, ma il legame che condividiamo è il punto da cui iniziare. Ci avete eletti per agire, per concentrarci sul vostro lavoro, su di voi, non su noi. E, già nelle prossime settimane, lavoreremo, anche insieme alla minoranza se vorrà, per rispondere alle sfide che ci attendono e che possiamo risolvere solo se restiamo uniti. Se la speranza dentro di noi è ostinata, sono certo che ci aspetterà solo qualcosa di meglio. Viva Guardia!".