“Ci risiamo. Eccoci alle battute finali di un’altra campagna elettorale con contenuti inesistenti e candidati mummie, riesumati dopo un lustro di oblio”. Questa la dichiarazione di Pasquale Ferraro, Responsabile della città di Montesarchio di Italia Viva.
Pasquale Ferraro, che da poco ha ricevuto la nomina di responsabile per la città di Montesarchio, continua affermando: “È questo il filo rosso che segna le elezioni regionali. Non c’è rinnovo nella classe dirigente. Sempre le stesse facce da decenni. Gente che non si batte per il riscatto di territori che oramai sono i più poveri e meno competitivi d’Europa (come certifica la Svimez) con problemi atavici come: disoccupazione e emigrazione, infrastrutture, rifiuti, e servizi pubblici col contagocce.”
Ad oggi infatti – dichiara Pasquale Ferraro - questo modo di concepire e fare politica è la causa dell’imperante disaffezione dei giovani verso la cosa pubblica, specialmente qui da noi. Come partito proprio dai giovani vogliamo ripartire. Conoscono il territorio e le sue vulnerabilità, ma al contempo parlano di futuro, di smart-working, di infrastrutture digitali e digitalizzazione in generale. Ecco perché Italia Viva ha fatto una scelta coraggiosa e anti-sistema, candidando due trentenni competenti e motivati.
“Dopo il 21 settembre le liste civiche scompariranno, mentre la nuova casa riformista Italia Viva rimarrà, perché il nostro è prima di tutto un lavoro di squadra e non di persone” – conclude il responsabile della città di Montesarchio per Italia Viva, oggi impegnato presso la nuova sede, la prima in Valle Caudina, aperta per dare spazio alle idee e al dialogo con la comunità.