De Luca Presidente: si presentano Castaldo e Del Vecchio

I candidati con Bonavitacola nella sede sannita: "Continuare e migliorare lavoro di 5 anni"

de luca presidente si presentano castaldo e del vecchio
Benevento.  

Presentata nella sede di via Traiano la lista “De Luca Presidente”, con i candidati sanniti alle prossime regionali, Monica Castaldo e Raffaele Del Vecchio assieme al vicepresidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola.
Monica Castaldo nel suo intervento ha ricordato il lavoro svolto in questi anni dalla giunta, ponendolo come base dei prossimi cinque anni: “Tanto è stato fatto, ed è indubbio: basta vedere la sanità in pochi anni risalita da 106 a 170 punti lea, dopo un commissariamento decennale, ma c'è ancora da fare, a partire dai trasporti e dai collegamenti veloci ormai imprescindibili: non si può parlare di lavoro, di sviluppo e di crescita nel Sannio se non si agganciano i collegamenti veloci su ferro e su strada e per questo, se eletta, mi batterò con forza”.


La Castaldo ha poi chiesto un impegno anche per famiglie e welfare: “Lo spopolamento è una realtà, si inverte se, oltre a collegamenti e infrastrutture, investiamo nel sociale: migliorare la vita di giovani, famiglie, anziani, mamme e garantire servizi vuol dire aiutare giovani a restare, a creare famiglie e dunque a invertire il trend dello spopolamento”.


Il vicepresidente Bonavitacola dal canto suo si è detto d'accordo: “Veniamo da un modello che ha privilegiato l'area costiera e quella metropolitana: è un modello vecchio, che crea cattive condizioni di vita nelle grandi città e nelle aree metropolitane e spopolamento nelle zone interne, che non devono essere considerate periferie perché non lo sono. Già negli ultimi cinque anni abbiamo affrontato i problemi della Campania nella loro interezza e non privilegiando un'area rispetto all'altra”.


E sul lavoro: “E' imprescindibile per i giovani: il piano per il lavoro varato dal Governatore De Luca dice qualcosa di evidente, ma che gli imbecilli non capiscono, e purtroppo gli imbecilli sono tanti: è importante la testa, puoi creare quanti più muscoli possibili, ma se non funziona la testa non funzionano neppure i muscoli. E la testa di un paese è la sua pubblica amministrazione”.


Raffaele Del Vecchio ha smontato il concetto delle troppe liste: “Sono un valore aggiunto, perché appoggiano non solo un grande capo carismatico, ma anche un modello positivo di Campania”. E in risposta a Del Basso De Caro che parlava di pensiero unico deluchiano ha replicato: “Io stigmatizzo il pensiero inutile, invece, che è quello che ci ha visto fare per cinque anni, come territorio, la guerra al governo regionale”.