Salvini: "Mastella non è il mio esempio di vita, di politica"

Il leader della Lega nel Sannio: "Servono infrastrutture. De Luca e il Pd hanno fatto disastri"

salvini mastella non e il mio esempio di vita di politica

A Benevento non sono mancate le contestazioni al leader della Lega che ha parlato ai sostenitori da via Traiano. Salvini ha poi indossato la maglia del Benevento Calcio. Polemiche e proteste per aver tolto la mascherina nonostante la ressa

Benevento.  

“Per me essere qui è motivo di orgoglio. Per la prima volta sulle schede elettorali in Campania ci sarà il simbolo della Lega che è simbolo di cambiamento e trasparenza”.

Così il leader della Lega Matteo Salvini all'arrivo a Torrecuso, presso l'azienda Fontanavecchia, di cui è proprietario Libero Rillo, presidente del Consorzio di tutela dei vini sanniti. Prima tappa di Salvini tra i vigneti e le colline del beneventano. “Per arrivare qui ho visto paesaggi stupendi ma le strade – ha rimarcato più volte il leader della Lega – sono lente, ad una corsia ed ho incontrato code e disagi e questo non è un bene per l'imprenditoria sannita che ha bisogno soprattuto di infrastutture adeguate per commercializzare i propri prodotti”.

Salvini non ha mancato di lanciare una stoccata a Clemente Mastella, sindaco di Benevento e leader di “Noi Campani” che appoggia il presidente De Luca alle prossime elezioni regionali.

“Siamo in una provincia dove c'è qualcuno che prende la politica come un treno da cui salire e scendere a seconda della convenienza”. Chiaro il riferimento a Mastella che ha deciso di appoggiare non il candidato di centrodestra, Stefano Caldora, bensì De Luca. “Mastella – ha rimarcato poi Salvini - non è il mio esempio di vita politica. Cambiare partito come si cambia mutande non è il mio modo di stare al mondo. Ma decideranno gli elettori campani. A settembre manderemo un bacione a De Luca De Magistris e a tutti quanti. Per il sud, per la Campania e per il Sannio – ha concluso Salvini - servono infrastrutture e un nuovo piano fiscale. La Lega ha presentato al Governo la flat tax, la tassa unica al 15 per cento. Serve il taglio di tasse e burocrazia e infrastrutture”.

Con Salvini il coordinatore provinciale della Lega, Luca Ricciardi e Stefano Caldoro che elogia il leader della Lega in Campania: “E' sempre stato molto presente in Campania”. Il candidato alla presidenza della Regione Campania parlando di agroalimentare spiega: “Noi abbiamo investito molto negli scorsi anni facendo il distretto agroalimentari. In questi ultimi cinque anni si è fermato tutto. Dobbiamo cambiare questa stagione di menzogne che sono state dette partendo proprio da realtà come queste” indicando l'azienda che ha ospitato l'incontro.

Salvini ha poi proseguito per Benevento, in via Traiano, a pochi metri dall'Arco simbolo della città.

Ad attenderlo non solo sostenitori ma anche un gruppo di contestatori, cittadini e appertenenti al movimento politico Potere al Popolo, che hanno lanciato slogan a gran voce contro il leader della Lega che si è rivolto loro dicendo: “ho incontrato i viticoltori del Sannio, ora qui c'è una rappresentanza dei mancati lavoratori del Sannio”. Prima di andare via il coordinatore Ricciardi ha donato a Salvini la maglia del Benevento calcio neo promosso in serie A che il leader dell'ex carroccio ha subito indossato.