Maio (5 Stelle): "Sull'Ato il Pd e la solita guerra fra bande"

La dura presa di posizione della candidata regionale dei "Grilli sanniti"

Benevento.  

Sulla vicenda relativa agli Ato per la gestione del servizio rifiuti urbani in Campania, si registra l'intervento della candidata al consiglio regionale Francesca Maio, esponente del meetup “Grilli Sanniti”. Maio ricostruisce le tappe della vicenda, dalla costituzione degli Ambiti territoriali ottimali al commissariamento di 32 Comuni della provincia.

“Si è registrata la dura presa di posizione di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e candidato alle primarie (se ci saranno!) del Pd, che ha ufficializzato il suo no alla nomina a commissario dell’Ambito territoriale ottimale per la gestione dei rifiuti, accusando l’atto di Caldoro di essere «provocatorio, unilaterale e naturalmente politico, in vista delle prossime regionali. In questi giorni - ricorda Maio - si è registrata la presa di posizione del Pd regionale, in cui si chiede ai sindaci di rinunziare alla nomina, come ha fatto De Luca. Il sindaco di Benevento ha risposto a stretto giro, ritenendo il documento privo di legittimità politica e dichiarandosi in attesa del documento ufficiale del segretario regionale del partito democratico, Assunta Tartaglione".

 

Secondo l'esponente pentastellata "la vicenda mostra, ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, come una classe politica irresponsabile non esiti a fare, anche di materia così delicata (soprattutto pensando a quanto la questione rifiuti sia nevralgica per una complessiva bonifica della Campania, propedeutica ad un rilancio economico e produttivo, e legata alla da sempre irrisolta questione della camorra e dei suoi interessi), materia di “scontro fra bande”. Appare evidente, infatti, che ciascun attore politico sta giocando in proprio, in vista delle imminenti regionali, per posizionarsi nella maniera migliore. La presa di posizione di Pepe - attacca Maio - appare figlia del rifiuto, fino ad ora registrato, del Pd sannita di candidarlo alle prossime elezioni. A parte i cattivi pensieri che potrebbero insorgere, pensando ad un “richiamo della foresta” che potrebbe esercitare sul sindaco l’ennesimo parto mastelliano, ci chiediamo se è tollerabile che beghe di partito inquinino discussioni su questioni così delicate, e chiediamo al sindaco di Benevento, che ha aderito al progetto “Rifiuti Zero” (nel novembre 2011), promosso da Rossano Ercolini e Paul Connett, lo stato dell’arte: a che stiamo con i “dieci passi” verso i “rifiuti zero”?".