"Coronaviru. Solo nel Sannio non è stato inviato l’Esercito"

Fucci: “La provincia id Benevento ancora una volta dimenticata”

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Benevento.  

“Al Sannio, dopo essere stato completamente ignorato dal piano emergenziale della Regione Campania che, fino ad ora, non ha implementato nemmeno un posto di terapia intensiva nei pochi Ospedali Sanniti esistenti, né ha disposto la riapertura di quello di Cerreto Sannita e l’apertura di quello di San Bartolomeo in Galdo, apprendiamo, con infinito sconforto, che nemmeno un militare, dei 100 inviati in Campania, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, è stato destinato”. Così in una nota Vittorio Fucci, presidente dell'associazione “Progetto Sannio” e già assessore regionale torna sulla gestione dell'emergenza contro il contagio del Covid 19

“La provincia Sannita, peraltro, è particolarmente esposta al pericolo di spostamenti provenienti dal casertano – spiega Fucci -, già con un numero considerevole di contagiati, poiché sia la Valle Telesina che la Valle Caudina confinano con il casertano, così come alcuni comuni del Fortore sono esposti al pericolo dello spostamento di persone dal Molise e dalla Puglia confinando con le suindicate Regioni, già attinte da numerosi contagi.

Pertanto – rimarca - va richiesto con fermezza il rapido invio di militari anche nel Sannio, rivelandosi condivisibile l’appello del sindaco Clemente Mastella.

La mancanza di qualsiasi considerazione del territorio Sannita, tuttavia, deve indurre l’intero Sannio, attraverso una unità senza precedenti, a reclamare che i Sanniti non possono essere abbandonati e lasciati senza alcuna tutela si sanitaria che di controllo.

La situazione inverosimile di abbandono del Sannio impone un appello al Capo dello Stato e al Presidente del Consiglio.

Non è possibile, infine, sottacere il dato gravissimo che la Regione Campania è quella che ha praticato il minor numero di tamponi, (solo lo 0,6% della popolazione campana) mentre il Governatore De Luca fa mille video e centinaia di interviste”.