Avevano chiesto un confronto pubblico con Zarro, i Cinque Stelle, e l'ex parlamentare ha accettato la sfida, comunicando luogo e modalità: «I Cinque Stelle mi sfidano a duello, dicendo “A Zarro l’onere di scegliere il dove ed il quando.” Non mi soprendo! Da qualche tempo anche le arene politiche di provincia, una volta tranquille, sono diventate, oggi, nervose. Elettrizzate. Non è solo l’effetto della conclusa campagna elettorale. Mi pare di capire che stia mutando qualcosa nel profondo del sentire pubblico degli italiani e dei meridionali. Soprattutto. Osserveremo con attenzione e vedremo se sarà un bene!»
Zarro infatti, per comunicare la propria disponibilità scrive: «Cosa dire al Movimento Cinque Stelle? La cosa più ovvia! Sono disponibile, come persona, ad ogni confronto con il Movimento Cinque Stelle. Da subito, naturalmente. Rilevo, tuttavia, che questa posizione, come viene rappresentata. oggi, dal Movimento Cinque Stelle, a ben vedere, è una evoluzione della originaria richiesta. La richiesta formulata all’abbrivio della campagna elettorale, era altra. Conoscere l’esito di alcune interlocuzioni rimesse al Comune e non riscontrate. Per quella richiesta, la risposta fu, vediamoci in comune e si verifica, si verifica insieme, come dire, in diretta quello che è successo. Ora, la richiesta è altra! E’ quella di un confronto. Con il connesso e famoso scegli “il dove ed il quando”. E la risposta non può essere la stessa. Non può che essere, altra; e cioè, sono disponibile. Il quando? Subito! Il Dove? In televisione a Piazza Roma. Per me l’un dove vale l’altro. Naturalmente, va scelto l’arbitro. Proporrei un giornalista. E la definizione di uno scarno, efficace codice di comportamento. Le ragioni di una società ordinata vanno, comunque, rispettate! Anche dal Movimento Cinque Stelle! E, dunque, il guanto è accettato…».
Redazione