"Dopo ok raddoppio Telesina potremmo stare zitti per 40 anni"

Il deputato Pd, Umberto Del Basso De Caro, traccia bilancio 2019 e attacca Mastella: inefficiente

Benevento.  

“Un'infrastruttura che rivoluzionerà la storia di questo territorio. Il raddoppio della statale 372 Telesina è realtà, ed è solo questione di tempo”. Il deputato del Partito Democratico, Umberto Del Basso De Caro, traccia il bilancio 2019 e segna tra le grandi vittorie la partenza del bando di gara per il raddoppio della Telese-Caianello.
Un'opera da 800 milioni di euro “per la quale si dovrebbe stare zitti per almeno quarant'anni” commenta con un pizzico di borioso sussiego nel consueto appuntamento di fine anno dalla sede del Partito Democratico smentendo le “voci manzoniane” che poco prima di Natale avevano messo in forse il risultato.
Voci di chi viaggia con “il freno a mano tirato”, salvo poi rivendicare “vittorie” lì dove hanno “solo lanciato un'occhiata”.
La Telesina è un risultato immenso “e nonostante questo – dice ancora De Caro – la lamentazione continua. In fondo ci fa piacere, ci aiuta a rimanere sempre attivi... work in progress”.

Ma l'elenco non si ferma qui. Non c'è solo la Telesina. Ci sono la Fortorina (per la quale sono già stati spesi 450 milioni), c'è la Fondovalle Isclero e la Napoli Bari (ndr la linea ferroviaria Alta Velocità Alta Capacità) i cui quattro lotti sono già stati assegnati.
In tutto poco meno di 4 miliardi di euro e un risultato ottenuto dal Ministero (e solo dal Ministero – specifica De Caro) mai accaduto prima d'ora.
Per il deputato del Pd potrebbe bastare per fermare “la beneventana abitudine di piangersi addosso” e si dice pronto ad attendere quel “processo di canonizzazione” che, sa bene, “ha i suoi tempi”.

Ma nel resoconto 2019 di De Caro c'è spazio anche per un'analisi politica che trova lo snodo nella “rivoluzione di ferragosto” quando il partito si è ritrovato dall'opposizione al Governo del Paese, e a settembre ha visto la nascita di Italia Viva di Renzi.

“E' tempo – riflette De Caro -di prepararsi a prossime sfide importati: dalle Regionali del 2020 alle Comunali del 2021. Scadenze che impongono una presenza attiva. In città l'amministrazione ha dato segni evidenti di inefficienza. Dobbiamo costruire un quadro di relazioni e alleanze (anche con associazioni e movimenti che non si riconoscono in nessun partito e vogliono concorrere alla buona amministrazione cittadina) e individuare un candidato che nel 2021 dovrebbe consentirci di tornare a vincere al Comune di Benevento”.

E per Palazzo Mosti De Caro non disdegna un'alleanza con il Movimento Cinque Stelle “Se dobbiamo attuare un'operazione ampia dobbiamo farla in Regione e a cascata anche al Comune di Benevento”.