De Girolamo ne ha per tutti: «No alla mafia dell'Antimafia»

Conferenza stampa della parlamentare sannita: bordate all'Udc e al Pd. E sul futuro dice...

Benevento.  

 

Una conferenza stampa per chiarire che quella dell'Antimafia è «una lista assolutamente indecente». E lanciare lo sguardo sì alle regionali ma, in prospettiva, alle Comunali di Benevento e al futuro del centrodestra. Presso la sede provinciale del Nuovo centrodestra Nunzia De Girolamo (assenti i candidati Fernando Errico e Ester D'Afflitto, ufficialmente impegnati in campagna elettorale) e Domenico Matera fanno chiarezza. Gli argomenti, del resto, non mancano.

A cominciare dai cosiddetti “impresentabili” in campo in questa tornata elettorale. L'ex capogruppo è tranchant: «Una lista indecente, non capisco la Bindi su quali presupposti l'abbia redatta. Oltretutto, Errico è imputato in un processo nel quale non è stata ancora emessa la sentenza di primo grado... Veramente incredibile». De Girolamo riporta le parole del sindaco di San Nicola Manfredi, che ha sentito a telefono appena le agenzie hanno riportato l'elenco: «Mi ha detto che sa bene cosa ha fatto nella sua vita e come ha lavorato per il partito e il territorio. E come lui, lo sappiamo bene anche noi».

Cosa diversa, ha argomentato la parlamentare sannita, da De Luca «che è candidato presidente e che se dovesse essere eletto non potrebbe neanche governare per via della Severino». E allora? «La vicenda degli “impresentabili” è un regolamento di conti interno al Pd. Siamo davvero il Paese delle banane. Parlerei di “mafia dell'antimafia”, a questo punto. Del resto, quanto sta accadendo a livello nazionale rispecchia in toto il quadro locale. Con un partito che rischia di mandare il Comune in dissesto...».

Bordate all'indirizzo dell'Udc e di Santamaria: «Cosa mi posso mai aspettare da un partito che sta in parte con Caldoro, in un'altra con De Luca e poi sottoscrive accordi per votare Mastella...».

Immancabile lo sguardo al futuro e all'appuntamento coi “Repubblicani” in programma il 2 giugno: «L'obiettivo è riunire le forze del centrodestra, mettendo da parte personalismi e divisioni. Quello dei Repubblicani è un appello, un manifesto ma anche una provocazione. Che vuole lanciare una sfida al mio partito, che invito a riflettere se restare o meno al governo. E' tempo di tornare a casa – ha concluso De Girolamo –, rispettando il mandato degli elettori che ci hanno detto di stare nel centrodestra e non con Renzi».

Giovanbattista Lanzilli