L'ha chiamato "Patto della cotolletta" Carlo Tarallo, giornalista di Retenews 24 e di Dagospia, che ha coniato l'espressione per descrivere l'accordo tra Udc e Mastella in vista delle regionali.
Accordo che si sarebbe chiuso a casa Mastella, tra i padroni di casa e i vertici nazionali e sanniti (in aperta e palese contestazione con la scelta di De Mita di sostenere De Luca) davanti a una bella cotoletta, appunto.
E dunque, l'Udc, in provincia di Benevento dovrebbe sostenere Sandra Lonardo, candidata con Forza Italia a sostegno del governatore uscente Stefano Caldoro.
Se “il patto della cotoletta" trova conferme più o meno ovunque, anche se ovviamente non ufficiali, non trovano conferma le voci, riportate anche da Tarallo, di un allargamento del patto anche a parte dell'Ncd.
Eh già perché è noto che alcuni dirigenti si sono schierati apertamente contro le candidature fatte qui nel Sannio, fino agli interventi di Alfano e Quagliariello che avevano ordinato una sorta di tregua armata, almeno fino alla chiusura delle urne.
Dalle verifiche, in ogni caso, non risulta la possibilità che i "malpancisti" di Ncd possano votare Sandra Lonardo: certo, non si andrà a votare Ncd facendo salti di gioia, ma si voterà Ncd.
«Noi restiamo nel partito - è il ragionamento - e lavoriamo per il partito. Altri forse no...ma noi lavoriamo per l'Ncd, e restiamo nell'Ncd» ... e senza cotoletta.
Penna a sfera
