Un "contratto di fiume" per Benevento, è l'idea del gruppo del Partito Democratico di Benevento, dopo l'incontro di oggi: «Dalle indicazioni emerse dal convegno e cioè dalla patologia dei due fiumi che cingono Benevento, a mo’ di “splendido collier”,: l’inquinamento ed i danni da cambiamento climatico, si e passati a riflettere sulla loro valorizzazione, seguendo naturalmente le piste più utili. Quella ambientale: depuratori, in particolar modo, quella sportiva: pesca, nuoto, canottaggio, quella storico-favolistica: il noce di Benevento ed il sabba, quella urbanistica: i lungo fiumi; quella turistico-commerciale con i relativi impianti ed attrezzature. Gli approfondimenti tematici hanno portato alla domanda: come intervenire, con quali strumenti intervenire in modo unitario e quindi complessivo? E quali le fonti finanziarie utilizzare?
La ricerca ha portato al Contratto di Fiume. La verifica su quanto realizzato attraverso questa metodica, da altri soggetti, in altri luoghi di Italia, ha condotto alla piena verifica della iniziale intuizione. Quanto alle fonti finanziarie, si attingerà a quelle europee. Prevedono per la voce, contratto di fiume, cospicui finanziamenti; la gran parte dei quali non sono stati utilizzati per i passati periodi di programmazione.
Il lavoro, naturalmente, è proseguito in sinergia con l’Università. Ribadendo la indicata ispirazione e l’indicata linea. I frutti sono venuti. Si è definito, per l’argomento, in esame, un’architettura ed un percorso. Ben definito anche se non breve! Come tutte le programmazioni complesse, naturalmente, comportano.
Ora si è alla fase della presentazione dell’idea progetto, della sua verifica pubblica. Seguirà, la realizzazione effettiva. A partire naturalmente dalla progettazione. Si conferma, non sarà un percorso breve né del tutto facile. Ma possibile. Abbiamo, dunque, il dovere di provarci!»
Redazione