Ok al bilancio. Mastella: alla Corte dei Conti attenti voi

L'opposizione attacca. Del Vecchio: non si deve sempre assecondare il capo

Benevento.  

Con ventidue voti favorevoli e nove contrari il consiglio comunale di Benevento approva il bilancio 2018. Una lunga seduta a Palazzo Mosti che, fissata alle 18.30, si è protratta fino alle 22. La giunta Mastella supera un nodo cruciale trovando la quadra dopo giorni agitati anche in seno alla maggioranza che alla fine si presenta compatta, unico assente Antonio Puzio, capogruppo dei Moderati a Palazzo Mosti.

Un sì molto discusso dai consiglieri di opposizione che si sono fatti sentire uno dopo l'altro.
“Ho riscontrato un risentimento perverso, una contrarietà a prescindere - ha commentato il sindaco Mastella in chiusura -rispetto ad un atto neutro che è dei dirigenti non dell'amministrazione. Soltanto un idiota può pensare che il primo atto che firma il dirigente può essere un atto da procura della Repubblica, cioè un bilancio che non risponde a vero. Se oggi siamo in questa difficoltà è anche per le condizioni determinate da chi amministrava prima di noi. Non accetto professori anzi sarà la Corte dei Conti ad accertare responsabilità pregresse. Non è possibile ascoltare atteggiamenti da 'accattoni di parole' anzi – chiude Mastella - state attenti voi”.

 

Una risposta dura all'opposizione che, in avvio di consiglio, attraverso il consigliere del Partito Democratico Italo Di Dio ha presentato due pregiudiziali. L'una sull'assenza in consiglio comunale del presidente dell'Osl (Organismo straordinario di liquidazione), l'altra riguardante una rideterminazione del risultato, togliendo i residui attivi e passivi dal dissesto. 
Ribadisce una gestione attenta per il 2018 l'assessore alle finanze Maria Carmela Serluca e evidenzia un avanzo di due milioni e mezzo di euro.

Punta sul dato politico il consigliere Raffaele Del Vecchio (Pd) che ricorda il rinvio del consiglio fissato per il 24 maggio e poi si rivolge alla maggioranza: “Il ruolo dei consiglieri non è quello di assecondare il capo”.
Quindi spiega:“La superficialità con cui questa amministrazione affronta le politiche di bilancio non lascia prevedere niente di buono. Nonostante la dichiarazione le procedure di gestione del dissesto non sono mai state attivate e le responsabilità non sono mai state trasferite all'Osl. Un'amministrazione che dopo tre anni potrebbe aver accumulato ben 2milioni e 800 mila euro di debiti. Questa amministrazione non ha prodotto nulla: inaugurano solo opere pubbliche lasciate loro in eredità, l'unica fatica che ha fatto in questi anni Mastella è continuare a fare campagna elettorale tagliando il nastro di opere non sue. Nei prossimi due anni dobbiamo proporre al corpo elettorale un'alternativa di governo totalmente diversa da questa”.