Regionali, Mastella chiede le primarie

Il sindaco: crisi tragica a differenza di quanto dice “l'orrido di Maio”

Benevento.  

La crisi del commercio, la recessione vera del Mezzogiorno, i passi avanti del Governo che sono piuttosto passi indietro. Clemente Mastella attacca ancora una volta le azioni messe in campo da Lega e Cinque Stelle.
“L'Europa – incalza - ha ribadito una difficoltà dell'Italia. Si passa, a differenza di quanto detto dall'orrido Di Maio, dallo 0,2 allo 0,1. L'Europa ci 'mazzulierà' dopo le elezioni, una situazione economica e sociale tragica”.
Poi, Mastella, traccia il quadro politico post europee. “Con Salvini abbiamo la stessa idea per i comuni in dissesto ma sui rapporti politici... vedremo dopo le elezioni”.

E ribadisce che l'alleanza con La lega non è scontata: “Non c'è nulla di definito, le alleanze non sono mai eterne, qui a Benevento, poi, c'è qualcuno della Lega... ma eletto con me”.
Infine guarda alle sue prossime mosse e ipotizza: “Vedremo se mi candido a sindaco, se porto avanti una mia idea, o magari mi fermo”.

Ma su una cosa Mastella non ha dubbi: “Perché funzioni c'è bisogno di regole certe da stabilire subito dopo le europee a cominciare dall'appuntamento elettorale delle Regionali per il quale chiedo le primarie. Non accetto imposizioni, vedremo”.
E chiosa: “Non accetto imposizioni, la mia storia è così lunga... e tutto può cambiare. Basta guardare Renzi: cinque anni fa era al 41% ora è ridotto a fare il ciclista e il podista a Firenze”.
Infine il sindaco non risparmia una stoccata alla visita di Salvini a Pietrelcina: “Sono contento che sia diventato legato a Padre Pio ma padre Pio dice di trattare bene chi viene da fuori...”.