Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è arrivato a Pietrelcina. Il vicepremier sta visitando i luoghi Natali di San Pio. Salvini, accolto da una piccola folla di sostenitori, è stato accolto dalle autorità e dai padri cappuccini del Convento e dal coordinatore provinciale della Lega, Luca Ricciardi. A Pietrelcina anche il sottosegretario con delega al Sud, Pina Castiello.
“Le preghiere aiutino chi in questo momento sta lottando per la vita” ha detto il ministro Salvini parlando della piccola Noemi ferita gravemente a Napoli durante un agguato. “Sono qui per pregare. In questo luogo le polemiche politiche restano lontane. Da ministro dell'interno non mi resta che ringraziare le forze dell'ordine che rendono sicuro il Paese. Nel 2019 i reati in Italia sono diminuiti del 15 per cento.
“Sono qui – ha rimarcato più volte Salvini da Pietrelcina - per omaggiare un grande uomo, che ho studiato ed apprezzo. Quotidianamente chiedo a Lui un consiglio e un aiuto per via del lavoro che faccio”.
Sicurezza. “Stiamo pregando per la piccola Noemi ma anche a Napoli ferimenti ed omicidi di camorra sono in netta diminuzione. Arriveranno uomini e nuove tecnologie contro il crimine”. Poi l'affondo a Mastella: “Mi auguro che il sindaco di Napoli si occupi di Napoli e non di allestire flotte per raccogliere immigrati nel mediterraneo. Stiamo lavorando ad un aggiornamento della normativa antimafia e anticamorra ferma in alcuni casi da troppi anni. Conto di portare presto in Consiglio dei ministri un aggiornamento anche contro le mafie straniere (nigeriana e cinese) che non esistevano fino a qualche tempo fa”.
Prima di cominciare il giro nei luoghi natali di Padre Pio il vicepremier ha però voluto precisare: “Ridurre le tasse per famiglie e imprese per la Lega è un'urgenza e spero lo sia anche per il Movimento 5 Stelle”.
E su Mastella che per i Comuni in dissesto aveva chiesto parità di trattamento in vista del decreto “Salva Roma”, Salvini si è detto d'accordo: “L'autonomia farà bene alle regioni del Sud dove troppi politici hanno sbagliato senza dare conto a nessuno. Tutti i sindaci siano uguali”.
“Mai con Salvini, mai con la Lega e viva il Sud”, questo lo slogan pronunciato da un gruppo di persone che hanno messo in piedi una piccola contestazione contro il vicepremier mentre risaliva in auto per lasciare il Sannio.