Marcia indietro della Provincia di Benevento in merito alla questione degli esuberi del personale. Come si ricorderà, nella delibera del marzo scorso, erano stati inseriti, tra il personale in sovrannumero, i 39 dipendenti in età pensionabile, i 33 dell’ufficio del lavoro gli 8 della Polizia Proviniale e ai 28 (+2) esuberi da individuare successivamente.
Delibera oltremodo avversata dai sindacati, che l'evavno considerata come una sorta di fuga in avanti: «Nell'incontro avuto con Ricci - avevano dichiarato le sigle sindacali - si era parlato soltanto della soprannumerarietà dei 39 dipendenti da prepensionare, quelli già in possesso dei requisiti pre Fornero, o in grado di conseguirli in tempo utile per poter essere collocati in pensione entro il 31.12.2016; Nella deliberazione, invece, contravvenendo agli accordi sottoscritti, oltre all’inserimento della concordata dichiarazione di soprannumerarietà dei dipendenti da collocare in pensione, è stata inserita anche la dichiarazione di soprannumerarietà: del personale addetto ai servizi per l’impiego; del personale in servizio presso il corpo di Polizia Provinciale».
Per contro l'ente aveva messo sul piatto l'apprezzamento dell'Upi per la deliberazione.
Torna il sereno, tuttavia, dopo la marcia indietro delle ultime ore: Il programma per la riduzione del personale dipendente della Provincia di Benevento è stato rivisto fissandolo solo rispetto a coloro si trovano nella condizione di essere collocati in pensione con i requisiti cosiddetti pre-Fornero. Sono stati esclusi dalla delibera rivisitata dunque i 33 dipendenti dell'ufficio del Lavoro, e gli 8 della Polizia Provinciale.
Crisvel