10mila posti nella Pa: "I comuni aderiscano al piano"

Illustrato il piano lavoro della Regione. Mortaruolo: "Opportunità importante"

Benevento.  

10mila posti di lavoro nella pubblica amministrazione della Regione Campania: presentato oggi agli amministratori il Piano regionale per il Lavoro. Ad illustrare i dettagli il consigliere regionale Mino Mortaruolo, Luigi Baccari, dirigente della UOD Formazione – Servizio territoriale provinciale di Benevento e Pasquale Granata, consigliere del Presidente della Giunta regionale per le tematiche inerenti i rapporti con gli Enti Locali, la riforma della PA e la comunicazione istituzionale.

Per quanto attiene ai posti di lavoro, si procederà per fasi: ora è il momento per i comuni e le amministrazioni pubbliche di comunicare, attraverso il Formez, il fabbisogno di personale, poi si procederà con le selezioni di chi si candiderà. Mortaruolo nel merito ha spiegato: "E' una opportunità importante, viste le carenze di personale che per contro sarebbe importantissimo avere perché oggi è fondmentale partecipare ai bandi pubblici per fare progetti, per dare risposte nello svecchiamento della pubblica amministrazione. La Regione ci mette tanti soldi, ed è un'azione concreta dopo anni di silenzio in questo ambito. Siamo in un momento di sburocratizzazione, di digitalizzazione: è fondamentale il ricambio, fornire le pubbliche amministrazioni di persone giovani, capaci, che possano dare slancio alla tenuta della nostra comunità". 

Nell'incontro di oggi si definiranno al meglio i tempi: "Illustreremo un vademecum per evitare errori o incomprensioni a sindaci e amministratori. Dando anche la collaborazione degli uffici regionali". 

ANche Luigi Baccari è intervenuto spiegando: "E' importante che si venga assistiti dal Formez anche per la valutazione del fabbisogno di personale. E' una fase da non sottovalutare. Con i finanziamenti europei e non solo poi i selezionati con concorso regionale possono essere assistititi nel percorso di tirocinio e di formazione con i fondi comunitari. Quindi le piccole realtà che hanno difficoltà per formare i giovani possono trovare in questo spazio la ricetta per risolvere le proprie problematiche. Dopo il primo anno? La vecchia legge Madia dovrebbe eliminare il blocco del turn over, quindi poi i comuni potrebbero avere le risorse per le assunzioni. Se prima su ogni 10-12 persone che uscivano fuori dal circuito lavorativo potevano entrarne 2 o 3 dal 2020 si potrà sbloccare il turn over". 

Crisvel