Meno tre giorni alle elezioni per la presidenza della Rocca dei Rettori, consiglieri e sindaci dovranno scegliere tra Damiano e Di Maria. Se fino a qualche settimana fa il sindaco di Santacroce aveva nettamente il favore del pronostico dalla sua parte, tanto da spingere alcuni dei suoi “grandi elettori” a individuarlo già come presidente in pectore, oggi i rumors parlano di una sfida più in bilico, cosa che ha ribadito lo stesso Damiano nell'incontro di venerdì al Dg Garden. Certo, alle 23 si partirà subito con un gap importante a vantaggio di Di Maria, quando si andranno a contare le schede di Benevento. Un gap che però Damiano punta a ridurre in Valle Caudina, a Montesarchio e Sant'Agata e nei centri più piccoli: il sindaco del secondo centro più grande della provincia sente di aver lavorato bene e lo ha chiarito nell'incontro del dg Garden in cui è intervenuto anche Bonavitacola, vicepresidente della Giunta Regionale. Un incontro che è servito anche a chiarire la ferma intenzione di ricostruire il rapporto con Palazzo Santa Lucia dopo momenti di tensione culminati nel documento denuncia varato dalla federazione provinciale.
Le frecciate non sono mancate neppure negli ultimi giorni, dal presidente uscente Ricci, ad esempio, nel suo bilancio di fine mandato, e anche dal capogruppo Pd in consiglio comunale a Benevento, Francesco De Pierro, che nell'incontro del Dg Garden ha chiesto a Bonavitacola maggior attenzione ai problemi del Sannio, giudicando singolare che l'incontro di venerdì sia stata la prima volta in cui si incontravano il capogruppo dem del comune capoluogo e il vicepresidente della Regione Campania.
In questo senso si inquadra il lavoro di Damiano, che mira proprio a ridurre gli attriti e soprattutto le distanze, in virtù dell'amicizia personale con De Luca, che si è creata tra amministratori del territorio e governo regionale.
Provinciali:Damiano punta a cambiare i rapporti con la Regione
Ultimi giorni prima della sfida per la presidenza della Rocca
Benevento.