Amts, assemblea cda - Comune "Situazione ingarbugliata"

C'è il nuovo cda, ma poche sono le certezze. Ei sindacati incalzano: "Vogliamo gli arretrati"

Benevento.  

E' un vero e proprio ginepraio il caso Amts. Anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che esce in fretta e sottraendosi ai microfoni dall'assemblea dei soci della partecipata tenutasi a Palazzo Mosti, si lascia scappare un solo commento ad alta voce “E' una situazione talmente ingarbugliata...”. Nessun commento a margine della riunione neppure da parte dell'assessore al Bilancio del Comune di Benevento Maria Carmela Serluca, anch'essa al tavolo dell'incontro.
Poche le certezze dopo l'incontro che arriva all'indomani della sentenza della Cassazione che ha revocato il fallimento: il vecchio Cda è decaduto ed è stato sostituito dai nuovi componenti, tra questi Stefano Bardari, commercialista della città, poi Cappa e Cassandro.
Dalla riunione è trapelato poco altro: è noto che tra i punti all'ordine del giorno ci fosse anche il riaffidamento del servizio, cosa che però è impossibile allo stato visto che l'Amts non ha né mezzi né personale per gestire il servizio.
Situazione da verificare dunque anche quella relativa al patrimonio aziendale. Toccherà all'amministrazione assieme al nuovo cda valutare il da farsi e districarsi all'interno di questa situazione definita “molto ingarbugliata” dal sindaco stesso.
Ci sono poi le istanze dei sindacati, anche loro in trepidante attesa dell'esito dell'incontro a Palazzo Mosti: nel mirino delle maestranze le spettanze arretrate degli ex dipendenti di Amts. A loro dire si tratta di circa 9mila euro per dipendente e loro intenzione è incontrare quanto prima il nuovo cda per chiedere di corrispondere tali somme ai lavoratori.