E’ Mino Mortaruolo, nella doppia veste di segretario provinciale e candidato alle regionali del Partito democratico, l’ospite di questa settimana de La Linea.
Aspirante consigliere insieme alla collega di partito Giulia Abbate, Mortaruolo ha sottolineato il suo impegno in questa campagna elettorale: «La necessità - ha detto - è ripartire dopo questi cinque anni in cui il Sannio e, in generale, le aree interne sono sparite dall’agenda elettorale. Attraverso il centrosinistra e il candidato governatore Vincenzo De Luca sapremo invertire la rotta e riconquistare quella centralità che ci meritiamo».
Mortaruolo non ha mancato di sottolineare l’impegno del sottosegretario Del Basso De Caro per far uscire il Sannio dall’isolamento.?Immancabile un riferimento anche alle polemiche di queste ore con i “civici” che hanno deciso di appoggiare l’impegno di Lucio Lonardo nella lista del presidente: «Io sono in campo per dare forza in primis al Pd, perché senza il Pd non esiste il centrosinistra. L’attenzione in questo momento va focalizzato solo sui problemi, le polemiche le lascio ad altri».
Soprattutto, il segretario ha ribadito che questa per il territorio «è la partita della vita».?Non sono mancate stoccate al Movimento 5 Stelle («L’onestà non è una loro prerogativa») e al centrodestra: «Finanziano di tutto e di più per scopi elettorali, ma manca una visione complessiva del territorio», l’accusa mossa a Caldoro.
La Linea andrà in onda questo pomeriggio, dopo il telegiornale delle 14.
Giovanbattista Lanzilli