Picierno: con l'elezione di Mortaruolo si può cambiare

L'europarlamentare a Torrecuso per la seconda tappa del tour elettorale

Torrecuso.  

Dopo l'apertura a Benevento, nella sede del Partito Democratico, Erasmo Mortaruolo, candidato al Consiglio Regionale della Campania, ha scelto il suo paese d'origine, Torrecuso, com seconda tappa del suo tour elettorale, che lo porterà nelle settimane che ci separano dal voto del 31 maggio, ad incontrare i cittadini di tutti i paesi del Sannio. Ad aprire l'incontro, svoltosi in una affollatissima sala dello splendido Palazzo Caracciolo-Cito, il segretario del circolo del PD Giovanni Giuseppe Cocchiaro ed il sindaco Erasmo Cutillo.

A sostenere la candidatura di Erasmo Mortaruolo a Torrecuso anche l'europarlamentare Pina Picierno, componente della commissione Bilancio e Sviluppo Regionale, già capolista per il Partito Democratico nella circoscrizione Italia Meridionale alle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. “Non potevo non essere qui oggi – ha esordito la Picierno - A Mino mi lega un'amicizia di venti anni ed una storia politica che parla di impegno. A volte ci chiediamo chi ce lo ha fatto fare di dedicare tutta la giovinezza alla politica. La risposta è sempre una: l'indignazione. L'indignazione rispetto al racconto che viene fatto delle nostre terre, rappresentate, purtroppo sempre più spesso, come un territorio mediocre, dove la gente si arrangia come può. Dimenticando però che qui ci sono persone che affrontano ogni giorno le difficoltà dovute alla brutta politica, pensate alla gestione della Regione Campania negli ultimi 5 anni.”

“Se riusciamo ad incrociare l'occasione offerta dal Governo Renzi – ha continuato l'europarlamentare – con riforme che non si facevano da decenni, alla possibilità di portare al governo della Campania uomini e donne, che antepongono il destino della nostra regione a quello personale, allora abbiamo un'occasione per cambiare le cose. Dicendo davvero basta allo sperpero di soldi pubblici dati a pioggia per finanziare sagre di paese, associazioni di amici degli amici e per qualche voto in campagna elettorale. In questi 5 anni di Governo Caldoro è stato ipotecato il futuro dei giovani. I grandi progetti da realizzare con i fondi europei, propagandati 5 anni fa, sono rimasti lettera morta. Nonostante i soldi stanziati, l'80% di quei progetti è rimasto a zero euro si spesa.”


“Con questa campagna elettorale oggi – ha poi concluso la Picierno, esprimendo ancora una volta il suo pieno sostegno al candidato del Partito Democratico sannita – ribadiamo che vogliamo cambiare tutto. E per questo abbiamo bisogno di giovani come Mino Mortaruolo. Con la sua elezione ci sarà una possibilità in più di cambiare queste terre”.


A chiudere l'incontro Erasmo Mortaruolo, che ha sottolineato l'importanza per i paesi del Sannio di unire le forze, valorizzando la loro unicità e il loro potenziale. “E' giunto il momento di dire basta ed iniziare a lavorare insieme per il Sannio del futuro” - ha dichiarato - “Abbiamo elaborato delle proposte concrete e attuabili fin da subito, in grado di poter ridare una speranza, soprattutto ai giovani. Abbiamo un territorio incredibile, per bellezza paesaggistica, storia, cultura e potenzialità.  Trasformiamo le nostre debolezze in vantaggio: in una provincia piccola è più semplice fare sistema.

La mia battaglia sarà per la valorizzazione delle potenzialità che abbiamo, puntando, per esempio, sull'innovazione, green economy ed infrastrutture. In particolare quest'ultime saranno l'elemento cardine per lo sviluppo del turismo, sia religioso che enogastronomico. Le priorità da cui ripartire subito sono il lavoro, sostegno alle imprese, sanità e aiuto concreto alle fasce più deboli della popolazione.”

“Il nostro Sannio – ha concluso Mortaruolo - ha tutte le caratteristiche per riprendersi il ruolo di primo piano che merita: non possiamo più aspettare, dobbiamo ripartire con coraggio. Ora o mai più: altri cinque anni di governo regionale come quello che abbiamo avuto e qui ci sarà il deserto dei progetti, delle idee e dell'economia”.

 

redazione