Lonardo(Fi) a De Luca: "Venga, non siamo in Papuasia"

La senatrice Forza Italia: "Deve chiarire anche con il Direttore Generale da lui nominato"

Benevento.  

“Dalle parole del Presidente De Luca emerge un impegno a tener fede a quanto era già emerso nell’incontro con il sindaco della città di Benevento e cioè la volontà di ripristinare il Pronto Soccorso al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, proporre l’Ospedale di Benevento come Dea di II livello e dare, poi, finanziamenti per la costituzione del Polo Oncologico di Sant’Agata de’ Goti. Ce ne vogliono proprio tanti di fondi per fare qualcosa di serio. Ed è su questo che continueremo a batterci, al fianco dei cittadini”. Così la senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo il giorno dopo la rassicurazione del governatore della Campania circa le sorti dell'ospedale di Sant'Agata de' Goti.

“Ci auguriamo che si possa organizzare un tavolo istituzionale dove lavorare al meglio per trovare soluzioni unitarie, mettendo da parte i partiti, per trovare quella unità di intenti che solo se si è tutti “insieme” si raggiunge. Il Presidente De Luca, accusa altri di procurato allarme, a proposito della soppressione del Pronto Soccorso attivo all’ospedale di Sant’Agata de’ Goti, di grazia! Ma li legge i giornali di Benevento? No, perché se li leggesse, avrebbe constatato chi ha dato la notizia alla stampa. Il Pronto Soccorso attivo, è  stato oggettivamente tolto, altrimenti non si capisce perché i cittadini ed i sindaci di quell’area, tra cui diversi del Pd, abbiano organizzato manifestazioni di protesta. La nostra disponibilità rimane e speriamo che questo tavolo si riunisca al più presto. Da tempo De Luca annuncia la sua venuta a Benevento, e venga! Non siamo in Papuasia. Venisse, chiarisse, anche con il Direttore Generale da lui nominato, e desse serenità ai cittadini di Benevento e Sant’Agata, che altro non chiedono che avere strutture ospedaliere atte a prestare cure per la salvaguardia della loro salute. 

Per il resto, non accolgo . Conclude la senatrice di forza Italia - le altre provocazioni del Governatore, che pure ha esternato, perché rispetto la Istituzione che Egli rappresenta, e poi perché sono sempre più convinta che si prendano più mosche con il miele che con l’aceto: non vuole essere un insegnamento, ma un suggerimento”.